STEP - Rruga Shpirtërore Kush jemi Identifikohu Hyni
Libri di Angel Jeanne
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Step 3 - N° 68

Gli Spirituali sono tutti PAZZI? (1 parte)

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Gli scettici sulla spiritualità, ovvero coloro che non credono a nessun fenomeno paranormale, pensano che le persone convinte dell’esistenza dell’Anima, della reincarnazione, dei fantasmi, degli alieni, dei chakra e della validità della meditazione, siano tutte PAZZE. Purtroppo ci sono dei motivi molto importanti che spingono gli scettici a rimanere tali, o persone agnostiche a diventare certe della follia mentale di alcune persone che si definiscono spirituali, convincendosi poi che siano tutti uguali. Oggi chi vi parla è una persona che crede nella spiritualità, nella reincarnazione, nell’Anima e nei chakra, che nutre grande rispetto e ammirazione verso tutto ciò che è definito paranormale per delle giuste motivazioni, ma che purtroppo ha conosciuto anche tante persone che utilizzano il termine spirituale per nascondere il loro enorme squilibrio mentale. Personalmente non ho mai fatto uso di droghe, sostanze allucinogene o alcun genere di medicinale tranquillante o psicofarmaco; in altre parole, non ho mai bruciato il mio cervello e non soffro di allucinazioni. Chi non fa uso di droga sa quant’è importante non utilizzarla; al contrario, chi la usa abitualmente non potrà mai rendersi conto di quali effetti comportamentali lo portano ad assumere (senza parlare della salute fisica), sin quando – si spera – non smetterà di ingerire certe sostanze. Gli scettici sulla spiritualità sono tali o lo sono diventati principalmente per due ragioni: la prima è che hanno incontrato solo pazzi mascherati da spirituali e, purtroppo, hanno conosciuto il lato peggiore della “spiritualità”; la seconda, è che non hanno mai avuto esperienze spirituali, il che li porta a non credere a ciò che non hanno mai vissuto in prima persona. 

Di sicuro, reputo che peggio del dubbio sia la certezza, perché sinché non si ha fede in ciò che non si conosce, è un conto, ma quando si ha la convinzione che tutti gli spirituali siano matti a causa di alcuni esempi reali, è ben diverso. Da spirituale che sono, dovrei andare contro gli scettici e dire che loro siano tutti matti a non credere a qualcosa che ci appartiene da sempre, ma purtroppo comprendo le loro ragioni a causa dell’esperienza che ho vissuto in prima persona con tanti falsi spirituali. Ogni giorno vengo a contatto con persone che si autodefiniscono spirituali e che raccontano le loro esperienze con il mondo “paranormale”, che sia con fantasmi, ufo, rapimenti alieni, comunicazioni con angeli e quant’altro. In tutti questi anni, grazie al mio lavoro e agli eventi dal vivo che mi spingono a visitare sempre nuove città, ho conosciuto centinaia se non migliaia di persone con cui ho parlato, approcciato e approfondito, sino a riconoscere perfettamente i soggetti che mi si presentano davanti. Mi basta un solo sguardo per capire chi fa uso di droga e chi no, senza che nemmeno apra bocca; lo stesso attimo che mi basta per capire se qualcuno soffre di gravi problemi mentali. La verità è che non tutti gli spirituali sono sani e lucidi di mente: tanti purtroppo sfruttano questo termine solo per nascondere la loro vita problematica. In questo caso non parliamo di persone che soffrono e di cui dovremmo provare pietà, ma di persone malate che approfittano dell’ingenuità di altri, per farli abboccare a tutto ciò che vogliono. Ci sono finti spirituali che sono realmente pazzi, ci sono persone ingenue che abboccano a tutto, ma ci sono anche tanti altri che vivono con il desiderio di fare del bene al prossimo, di essere buoni, generosi e altruisti. Tutto però viene sporcato a causa di chi sa nascondersi troppo bene nelle spoglie di qualcun’altro. Per gli scettici sta diventando quasi impossibile credere che esistano veri spirituali che non abbiano secondi fini o che non siano follemente malati, mentre per gli spirituali sta diventando impossibile credere che esistano i pazzi. La verità è che i pazzi esistono! Quant’è vero che esistono spirituali che hanno vissuto reali esperienze paranormali. 

Ho conosciuto tante persone da poter fare una classifica, e sono consapevole che purtroppo tanti di coloro che si definiscono spirituali siano in realtà persone con gravi problemi psico-sociali. D’altro canto, anche molti scettici sono sfasati, perché non credono nemmeno a ciò di cui la scienza mostra le prove in pubblico: sappiate che la scienza non è soltanto quella che si studiava nei libri delle elementari, essa fa progressi ogni minuto. Aggiornatevi! Le novità non vengono svelate alla TV, dove si parla solo di gossip e politica, ma vengono fatte conoscere attraverso i siti ufficiali autorizzati (che non svelano tutto, ma molto più di quello che si trova nei libri di scuola!). Detto questo, concentriamoci a scoprire se gli spirituali sono davvero tutti pazzi, drogati, maniaci, oppure se esistono esperienze reali nei loro racconti. 

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Gli spirituali sono tutti matti?


No, gli spirituali non sono tutti matti. Gli scettici non hanno avuto esperienze personali e pertanto non possono capire cosa si prova ad averne, perché non hanno basi su cui agganciarsi. Quando una persona perfettamente sana di mente inizia a prevedere ciò che accadrà, pur non essendoci alcun modo di calcolare il futuro, e quelle situazioni accadono precisamente come le aveva viste nella sua mente, non si tratta di pazzia, ma di qualcosa di molto evoluto che chi non ha mai vissuto non può capire. Quando una persona riesce a comunicare con le anime dei morti, a parlare con i parenti di un perfetto sconosciuto che non ha mai visto prima, riuscendo addirittura a scoprire dettagli intimi riguardanti i momenti che hanno passato insieme quando erano in vita e che solo il soggetto in questione può conoscere, non è pazzia, è una facoltà che chi non possiede non può capire. Sebbene oggi possa sembrare qualcosa di poco conto, queste doti, questi così detti doni, sono antichi quanto l’uomo perché da sempre ci sono persone che possono vedere e sapere cose che altri non comprendono, non avendo avuto la stessa esperienza. Se smetti di chiuderti nelle convinzioni che è reale solo ciò che accade dentro la tua famiglia, e apri gli occhi verso i miliardi di persone che vivono intorno a te, scoprirai che ci sono molte più persone che credono alle esperienze paranormali di quante non ci credono, perché la maggior parte di loro hanno avuto esperienze sulla propria pelle che non hanno mai potuto spiegare con la logica, come l’abbraccio di un parente defunto mostratosi come fantasma, la caduta di oggetti inspiegabilmente dopo il passaggio di una strana figura nera in stanza, la percezione di una strana presenza seguita dalla vista dei propri animali che impazziscono ed abbaiano o soffiano contro la stessa zona della stanza in cui si ha provato paura, e tanto altro ancora. Durante la quotidianità è facile dire di essere scettici, ma in certi momenti, come quando qualcuno ti minaccia di farti il malocchio e poco tempo dopo rischi un incidente mortale o ti diagnosticano il tumore pur non avendo mai avuto problemi di salute e neanche ereditari, ti rendi conto che queste cose esistono e non potrai più negarle. 

Purtroppo però ci sono persone che sfruttano qualunque occasione pur di apparire e di fare soldi a discapito degli altri, quindi utilizzano la fede di chi ha avuto esperienze reali per far credere a queste persone anche a ciò che non è davvero accaduto. Quindi ci troviamo a conoscere spirituali ciarlatani e truffatori che rovinano tutto, come sempre accade in ogni ambito. Di certo però sarebbe stupido ignorare la verità delle esperienze paranormali che a milioni di persone accadono durante la loro vita, solamente perché esistono anche persone che non sanno come altro farsi notare se non sfruttando la fede di chi ha sofferto e ha imparato ad apprezzare un altro lato della vita. Oltre i truffatori consapevoli, però, ci sono anche delle persone che credono di essere sincere, ma che nella loro vita hanno incontrato più psichiatri che commessi al supermercato. Per fortuna però non tutti i milioni di spirituali sono matti, perciò rilassati perché non sei l’unica persona sana in questo mondo: ce ne sono tanti anche più sani di te! Ciò non toglie che i matti esistano e smettiamo di essere buonisti anche quando si tratta di persone violente che stanno completamente fuori di testa, perché non tutti i matti sono vittime docili e tranquille, al contrario. Purtroppo molti matti che non riescono ad accettare di esserlo, confondono la loro pazzia con esperienze reali, pensando ad esempio che le verdure gli parlino, cercando di convincere anche gli altri a fare lo stesso. Il problema nasce quando persone ingenue, che per un motivo o per l’altro hanno avuto esperienze vagamente simili, potrebbero credere a ciò che i matti dicono. 

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Per fare un esempio, ci sono persone molto empatiche che riescono a percepire la natura in un modo un po’ più sviluppato del normale: possono riconoscere se un albero è ammalato o se una pianta ha urgentemente bisogno di maggiore nutrimento o di altro, sentendolo a percezione senza aver mai studiato nulla sul loro conto; lo sentono dentro e, strano ma vero, il più delle volte hanno ragione. Chiaramente queste persone non parlano con le piante, alberi o verdure, ma avendo un’esperienza personale che purtroppo molti altri non comprendono e che addirittura definiscono pazzia, potrebbero sentirsi solidali verso altre persone che raccontano esperienze strane, che vengono definite matte. Ci sono periodi storici in cui le persone venivano tacciate come pazze per qualunque cosa dicessero, perciò oggi molti hanno ancora paura di raccontare ciò che gli accade o ciò che sanno fare, perché temono di essere catalogati come pazzi e di venire isolati, finendo in una vita triste e solitaria. Quindi fingono di non saperne niente. Per questo, anche i veri matti vengono accolti con solidarietà, perché ingenuamente alcune persone vogliono dargli fiducia, la stessa fiducia che avrebbero desiderato ricevere dai propri cari nei momenti in cui raccontavano le proprie esperienze reali ma a cui nessuno credeva, pur essendo vere. Chi non è capace di riconoscere un matto da una persona sana di mente, potrebbe pensare che chiunque parli di esperienze paranormali sia matto punto e basta; la verità è che chi crede siano tutti matti a parte sé, è il peggiore di tutti. Ma tu non sei l’unico sano al mondo. Essere matti non significa solo raccontare di aver visto un alieno; ci sono tanti matti che non hanno mai detto di aver visto fantasmi, alieni, o altro, eppure devono prendere psicofarmaci per tenere calma la loro pazzia, la schizofrenia, la personalità multipla, il bipolarismo, la tendenza al suicidio, la violenza, le forti ossessioni e tanto altro ancora. Purtroppo c’è la strana convinzione che tutti i matti siano rinchiusi in manicomi e che le strade siano pulite, ma non è assolutamente così! I manicomi appartengono al passato. Molti di coloro che prendono ogni giorno psicofarmaci e antidepressivi senza che la gente lo sappia, vengono integrati nella società per offrirgli la possibilità di vivere e socializzare come persone normali; quindi vanno al lavoro, fanno la spesa, e soprattutto passano molto e moltissimo tempo ad esporre i loro pareri sui social network, pareri che purtroppo vengono letti da persone che non conoscono le loro situazioni mentali e che prenderanno per vere tutte le loro parole. 

Molti matti, purtroppo – o per una buona ragione – non sempre riescono a integrarsi bene e spesso si ritrovano ad essere soli. Se da una parte dobbiamo avere pietà perché sono pur sempre esseri umani e non è colpa loro se non sono lucidi e capaci di prendere sane decisioni, dall’altra abbiamo la violenza e l’instabilità di cui dispone una parte di loro e che li porta a creare gravi danni alle altre persone, perciò dipende sempre da caso a caso. Non possiamo pensare che tutti coloro che hanno problemi mentali siano brave persone, solo perché conosciamo la nostra dolce nonnina, o il vicino di casa, che pur avendo problemi mentali si è sempre comportato bene con tutti. Capisci che non possiamo fare di tutta l’erba un fascio, nemmeno in senso positivo. Se si tratta di un matto che parla da solo ma che non crea problemi a nessuno, è ben diverso dal matto che nei suoi momenti peggiori è capace di picchiare o violentare un passante. Capisci la differenza? Il mio discorso non sta discriminando le persone che soffrono di problemi, ma che non creano danno a nessuno; perché di sicuro anche tu conosci una persona anziana o un giovane vicino che sta soffrendo di simili problemi e ti dispiace per lui. Ma qui non stiamo parlando di una persona che vive la sua vita senza creare problemi a nessuno, stiamo parlando di persone che cercano di rovinare la vita anche degli altri, e ce ne sono! 

Non facciamo di tutta l’erba un fascio, perché di alcuni si deve avere pietà se vogliamo definirci umani, altri però non devono assolutamente essere difesi né tenuti a piede libero senza un accurato controllo, perché non sono capaci di capire cos’è bene e cos’è male. Proprio perché tutti hanno accesso a internet, ci sono purtroppo tanti casi di persone davvero pazze, con tanti TSO alle spalle e psicofarmaci a non finire, che sfruttano i social network per aggredire gli altri, prenderli in giro o fingere di essere chi non sono. Ci sono tantissimi pazzi che si comportano da scettici, deridendo chi davvero ha avuto esperienze spirituali e trattandoli come se fossero loro i matti. L’idea che tutti i matti abbiano avuto esperienze paranormali, infatti, è completamente sbagliata, perché ci sono tanti matti che vanno contro gli spirituali, fingendosi scettici perché si autodefiniscono scientifici, quando di scientifico hanno conosciuto solo il TSO. Dietro uno schermo è facile fingersi Dottori! Perché tutti ti crederanno! Basterebbe iniziare una frase con “la scienza dice” o “scientificamente parlando…” per far credere a tutti di stare iniziando un discorso serio e con basi solide e dimostrate! Eppure non significa che sia realmente così, perché è facile usare il termine “scienza” per far credere a tutti di stare dicendo la verità, però la verità è tutt’altra. 

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Altri pazzi, invece, non avendo nessuno che creda alle loro allucinazioni, si rifugiano nell’unico luogo in cui tutti vengono accettati e non giudicati male: nella spiritualità. In genere infatti gli spirituali sono molto gentili e solidali, quindi accettano chiunque senza discriminazione, cosa che invece non accade spesso nella società quotidiana. Per questa ragione molti matti si rifugiano nella spiritualità, a tal punto di fingere di avere esperienze paranormali pur di venire accettati nei gruppi. Alcuni quindi hanno allucinazioni e credono che siano reali, altri invece, pur di venire accettati da qualcuno, s’inventano di sana pianta – e consapevoli di quello che stanno facendo, tanta è la disperazione – esperienze spirituali pur di essere creduti e accettati dal cerchio di persone a cui vorrebbero accedere. Purtroppo queste persone, pur di venire accettate da qualcuno, iniziano ad inventare esperienze talvolta molto esagerate, e chi è un po’ più furbo si rende conto che stanno mentendo. A causa loro, c’è chi inizierà a pensare che tutti gli spirituali siano matti. Questo capita davvero molto spesso! Non si può negare: tra gli spirituali si nascondono molti pazzi che fingono di credere in qualcosa solo per poter parlare con qualcuno. A causa delle loro bugie, però, ci passano anche tutti gli spirituali veri e sinceri che raccontano le esperienze vissute con mente lucida e perfettamente sana, venendo uniti nello stesso fascio d’erba, come se tutti gli spirituali fossero pazzi. Altri ancora, non sono pazzi ma poco gli manca, perché non hanno vissuto un bel TSO, ma avrebbero bisogno di medicinali per tenerli calmi. Personalmente non ritengo pazzo qualcuno che la pensa diversamente da me, o che segue una corrente o una teoria completamente diversa dalla mia. Gli esempi di persone pazze che sto descrivendo sono ossessive, violente, psicologicamente contorte e squilibrate, che solo chi svolge un lavoro con il grandissimo pubblico può conoscere a grandi numeri e imparare a riconoscere a vista d’occhio. Perciò sono consapevole che il termine che sto utilizzando, ovvero “pazzo”, verrà criticato perché “insensibile”. Però non possiamo lasciare che tutti gli spirituali vengano definiti “pazzi” solo perché fra di loro si nascondono persone che hanno reali problemi mentali. Se vogliamo essere sensibili verso chi soffre di disturbi mentali, dovremmo esserlo a maggior ragione verso chi è sano e viene comunque definito pazzo, perché si rischia di fare più danno che altro. 
 

Tutti gli spirituali prendono psicofarmaci?


Assolutamente No. Essere spirituali non è sinonimo di essere pazzi, sebbene tanti pazzi si infiltrino nella spiritualità solamente per avere una vita sociale. Gli psicofarmaci non sono caramelle, vengono prescritti a persone che hanno gravissimi problemi mentali, sebbene loro potrebbero dire che siano pasticche leggere o assunte per migliorare una leggera depressione; la vera depressione, oltretutto, non è roba da poco, sebbene se ne parli come se si trattasse solo di un po’ di tristezza occasionale. Gli psicofarmaci sono medicinali molto pesanti e invasivi, che cambiano completamente la mente della persona che li assume; vengono sfruttati apposta per calmare la pazzia totale di alcuni soggetti e renderli un pochino più tranquilli, così che possano muoversi tra le altre persone senza destare troppi sospetti; in questo modo possono anche loro vivere una vita serena e farsi qualche amico, senza rischiare di fare del male al prossimo e a sé stessi. Molte volte però gli psicofarmaci non bastano. Gli psicofarmaci sono medicinali pesanti e non vengono prescritti per gioco, ma per seri motivi. Coloro che li assumono, purtroppo, non possono essere creduti alla lettera, tantomeno riguardo la spiritualità, perché la loro concezione di reale è ben diversa da quella di una persona dalla mente lucida. Spesso, chi prende psicofarmaci cambia idea facilmente e giura di aver avuto esperienze che sino al giorno prima negava completamente, e viceversa. D’altro canto, c’è anche da dire che esistono alcuni casi in cui persone perfettamente sane sono impazzite a causa di esperienze paranormali avvenute realmente ma che per loro erano troppo forti, motivo per il quale hanno deciso spontaneamente di prendere psico o gli sono stati imposti ingiustamente dai loro familiari; li hanno ritenuti pazzi seppure non lo fossero. Sono tanti i casi registrati in cui donne e uomini che hanno sempre vissuto senza nessunissimo problema mentale per tutta la loro vita, abbiano iniziato improvvisamente ad avere “allucinazioni” – convinti che lo fossero – talmente forti che li hanno portati alla follia. 

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Persone che sono venute a contatto con entità molto oscure, all’improvviso, seppure abbiano passato l’intera vita nella sanità mentale, sono poi impazzite a causa di esperienze traumatiche che il cervello non ha saputo sopportare (dato che la società ci impone di credere che se vedi qualcosa di diverso allora sei pazzo) e, pensando di essere le uniche a poter vedere queste entità e\o alieni e non sapendo come interrompere questa comunicazione, hanno finito per assumere psicofarmaci. Altri di loro non sono mai impazziti, ma siccome raccontavano esperienze paranormali ai propri amici e parenti, sono state obbligate ad assumere psicofarmaci per farle tacere. Questa è una dura verità, perché si trattava di persone sane di mente, ma sono poi state rese instabili proprio a causa delle medicine dategli forzatamente e contro ogni motivo logico e morale, con l’unico scopo di farle tacere per sempre. In passato le persone che raccontavano esperienze paranormali venivano uccise, oggi vengono sedate, perché a causa di alcuni medicinali è possibile cambiare la mente umana, tanto da rendere completamente manipolabili persone che prima di allora erano del tutto lucide e sane. Sebbene molti pazzi siano davvero tali, alcuni invece credono di esserlo o lo sono stati definiti dagli altri (ignoranti, o come loro vogliono definirsi: scettici), spinti quindi a prendere medicinali per correggere delle malattie mentali che in realtà non hanno. Purtroppo, quando si ha un’esperienza inaspettata e che può colpire all’improvviso, non sempre si ha la forza di credere che sia reale; talvolta è talmente traumatica che si preferisce autodefinirsi pazzi pur di non accettare che sia accaduta davvero. Ecco perché, alcuni definiti pazzi, in realtà sono semplicemente persone che non hanno retto le esperienze paranormali. Con questo però, non si può credere che tutti i pazzi siano davvero spirituali, né tantomeno che tutti coloro che prendono psicofarmaci siano in realtà santi dalla parola d’oro che sono stati obbligati da esterni a tacere. La gran maggioranza di loro hanno problemi mentali molto seri e bisogna stare attenti a non credere a tutte le loro parole soltanto perché ogni tanto, fra un ragionamento e l’altro, dicono anche qualcosa di giusto. 


Gli spirituali sono tutti drogati?


Assolutamente No, sebbene tra gli spirituali ci siano persone che stupidamente assumono droga. Proprio come i pazzi, ci sono spirituali che iniziano ad assumere droghe per cercare nuove esperienze, perché quelle che già hanno non gli bastano e sperano di trovare qualcosa di più forte grazie alle sostanze, senza rendersi conto della gravità di ciò che stanno facendo. Ci sono però tanti altri al di fuori della spiritualità che, a causa della droga non hanno più avuto accesso ad una vita sociale e per ritrovarla hanno giocato la carta della spiritualità solamente per integrarsi in qualche gruppo. Tanti infatti, non sapendo più che pesci pigliare, si rifugiano nei gruppi spirituali per trovare persone che li accettino con bontà e senza pregiudizi, approfittando dell’ingenuità della gente per autocommiserarsi e, spessissimo, per mostrarsi anzi superiori agli altri per aver avuto “il coraggio” di assumere sostanze allucinogene. Ci sono quindi molti ex drogati che pur di farsi qualche amico entrano nei gruppi spirituali sebbene delle arti paranormali non gliene freghi assolutamente nulla; infatti, non cercheranno il Risveglio, il benessere mentale o l’evoluzione psichica, ma passeranno tutto il loro tempo a chiacchierare con la gente solamente per avere una vita sociale. Di questi, purtroppo, ce ne sono davvero tanti. Data la loro mente poco lucida, spesso si ritrovano ad entrare in gruppi di persone spirituali e poi cercare di dividerle, o fargli cambiare idea sulla spiritualità portandole “dalla loro parte”, spingendole addirittura a fare uso di droga così da non sentirsi più soli. Coloro che assumono droga sanno di essere deboli e, per non ammetterlo, cercano di far cadere anche gli altri nelle stesse trappole. Basti pensare all’Ayahuasca o al San Pedro, come a tante altre bevande allucinogene descritte da chi le usa come fossero succhi di frutta, ma che proprio come le altre droghe spaccano il cervello e rendono le persone che le utilizzano poco lucide di mente, aggressive e piene di problemi mentali. 

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Ovviamente ti diranno che non sono droghe! Apparentemente possono sembrare normali e tranquilli, poi per un niente si agitano e aggrediscono anche solo per un parere differente, al contrario di una mente lucida che semplicemente passerebbe avanti. Che loro poi descrivano le sostanze come innocue, è logico: chi fuma non dice che il fumo uccide, altrimenti si sentirebbe stupido a fumare, eppure è scientifico che crea il tumore e porta alla morte. Come dicevo, infatti, gli scettici non vogliono credere nemmeno a ciò che viene spiegato scientificamente, infatti le persone che fumano non credono alla possibilità che si possa morire per fumo, quindi sono scettiche anche davanti a prove reali di tantissimi casi registrati, e nonostante ciò offrono le sigarette anche ai propri amici o ai familiari, offrendogli così la possibilità della malattia. Figuriamoci quant’è semplice per chi assume droghe offrirle e passarle al prossimo come fossero normali sigarette rollate con effetti più potenti, o bevande che ti permettono di evolverti, a detta loro. In questo modo si sentiranno meno stupidi. Dall’altra parte abbiamo persone che hanno avuto reali esperienze paranormali, che hanno compreso quanto queste siano interessanti, ma che purtroppo, pur di averne delle altre, cadono in trappole quali la droga, convinte che siano questi i mezzi per arrivarci. In realtà le esperienze spirituali positive si possono ottenere con tecniche adatte a sviluppare le proprie doti e renderle più attive, senza necessità di alcuna sostanza da ingerire o da far entrare nel proprio corpo attraverso altre vie. Le sostanze, che siano droghe leggere, allucinogene o pesanti, non fanno evolvere bensì fanno uscire di testa, rendendo i soggetti facilmente manipolabili e completamente fuori di senno. Gli effetti della droga non rimangono solo nel momento in cui la si usa, ma rovinano il cervello fisico bruciando l’intelligenza, la reattività, la memoria, la capacità di ragionare e di risolvere i propri problemi personali più semplici, facendo cadere la persona in un loop di tormento dal quale crederà di poter uscire solamente aumentando le dosi di droga, o arrivando a cambiare sostanza scegliendo quelle sempre più pesanti. La droga non deve mai essere scelta, nemmeno per una prova momentanea, perché può bastare una sola volta a rovinarti la mente, anche se tu non avvertirai nessun sintomo. Saranno gli altri a vederlo e a starti lontano a causa delle tue pessime scelte. Presta attenzione, perché chiunque può trovare amici ma se ti droghi rischi di rimanere solo: tu vorresti al tuo fianco qualcuno che non ha il pieno controllo di sé, e che potrebbe impazzire da un momento all’altro? 

Quindi, è chiaro che ci sono persone che hanno commesso errori simili in passato ma oggi vogliono davvero rimediare, e questo genere di persone non merita di essere “punito” dalla società, perché si è già punito da solo e ha già sofferto abbastanza; non dovremmo farli soffrire ancora. Perciò anche se hanno commesso sbagli, desiderano riprendere la propria vita in mano e per farlo cercano persone che possano aiutarli, trovando spesso aiuto proprio fra i gruppi spirituali. Nel frattempo però, ci sono persone che, a causa di errori passati, si ritrovano sole e pur di ricominciare a chiacchierare con qualcuno si fingono interessati alla spiritualità per entrare in gruppi di persone con cui approcciarsi e ricominciare ad avere una vita sociale. Ma questo è un bene anche per le altre persone? Purtroppo il più delle volte, chi ha assunto droghe non è cosciente di sé, e se in alcuni momenti sembra lucido e riesce a riflettere, per la maggior parte del tempo commette errori e trascina le altre persone a fare lo stesso. Non è un caso che alla maggior parte degli “spirituali che assumono droga”, dell’evoluzione non gli importi niente, ma blaterano tante belle parole per poi aggredire gli altri senza il minimo rispetto del pensiero altrui. Posso dire questo perché le uniche persone che sono andate contro alle tecniche spirituali ed evolutive che pratico e insegno, fra coloro che ho conosciuto sono tutti, e dico tutti, drogati attuali o con un forte passato di droga alle spalle. Perché questo? Se è vero che le esperienze paranormali e le tecniche spirituali sono false, perché gli unici ad aggredire e a spargere brutte voci per infangarle sono sempre e solo persone che assumono droga e/o psicofarmaci? Probabilmente perché le persone lucide non hanno niente contro la vera spiritualità, sapendo che queste cose esistono davvero, e se anche non ci credono la rispettano e rispettano gli altri. 
Chi assume o ha assunto droga rivela un carattere molto aggressivo e negativo, perché anche questo è un effetto della droga. Ovviamente la sua faccia da spirituale dura poco, perché come già detto prima non è il suo vero obiettivo: alle persone che assumono droga non interessa davvero dell’evoluzione spirituale, ma entrano in questi gruppi solo per farsi qualche amico e poi, quando si sentono apprezzati e di nuovo in carreggiata, vanno contro la spiritualità e tutti coloro che la seguono con reale sincerità. 

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Non a caso, moltissimi di coloro che vanno contro gli spirituali, che li aggrediscono verbalmente e li tartassano di messaggi, post, commenti (perché ricordiamoci, la loro vita è reale solo nei social network, dove possono fingere di essere persone sane e lucide perché nessuno li vede in faccia!), hanno un passato di droga alle spalle o la usano tutt’ora. Credere infatti che chi assume droga sia spirituale, è una gran cavolata, perché tantissimi di loro vanno contro la spiritualità e, non a caso, il peggior nemico della spiritualità è proprio la droga e chi ne fa uso. Chi crede che scienza e spiritualità siano nemici crede male, perché anzi le due, se conosciute bene, vanno a braccetto, proprio perché la scienza non può dare una definizione strutturata e razionale alle esperienze paranormali, proprio come le esperienze paranormali sono eventi che seguono l’energia, lo spazio e il tempo e in realtà anche una logica, sebbene non la si possa comprendere senza esperienza. Se poi ci sono persone che hanno il titolo di scienziato e non credono alla spiritualità, non significa che la Scienza vada realmente contro il paranormale, perché chiunque può avere un proprio pensiero differente a prescindere dal proprio titolo di studio: basti pensare a tutti i dottori ammalati o che fumano, tutti i dietologi obesi, tutti gli psicologi pieni di complessi che ogni giorno si vantano del loro titolo, ma che di fatto non lo rappresentano affatto. Proprio come alcuni che si definiscono spirituali e dicono che la scienza è nemica sbagliano, perché scienza e spiritualità sono due lati della stessa medaglia, bisogna però comprenderli e smettere di parlare senza avere la minima consapevolezza dell’argomento. 

Il peggio che accade e che purtroppo vedo sempre più spesso, è che chi assume droga e non si interessa minimamente all’evoluzione spirituale (che, fra l’altro, significa prendere il controllo della propria vita e non perderlo del tutto diventando instabili e incoscienti!) cerca di spingere anche le altre persone, con metodi attraenti, a fare uso di droga. Tra la gente che ho conosciuto, ho potuto scoprire più e più volte persone a cui non importa nulla dell’evoluzione spirituale, ma che partecipano ai seminari spirituali e agli eventi di gruppi che si incontrano per raccontare le proprie esperienze, solamente per “pubblicizzare” la propria droga, ovvero spingere gli altri a farne uso. I motivi li ho già detti sopra. Il punto è che le altre persone, spesso ingenue, credono che chi sta parlando sia una persona seria e spirituale, e non un drogato incosciente, quindi ascoltano le loro parole rischiando di farsi influenzare. Così, chi assume droga fa pensare a chi lo ascolta che grazie alle sostanze riesce ad avere esperienze paranormali, convincendoli ad usarla anche loro per fare esperienza. Sia chiaro che le esperienze paranormali non sono allucinazioni e non sono frutto della propria mente! Le esperienze da droga invece Sì! Se in casa tua cadono oggetti al passaggio di un’ombra nera, non è un’allucinazione perché gli oggetti sono caduti davvero senza nessuna spiegazione razionale. Se quando assumi droga “vedi cose strane”, quello sì che è frutto dell’immaginazione perché tutto è accaduto soltanto nella tua mente. È ben diverso! Chi assume droga cerca di convincere gli spirituali a farne uso, rovinando e sporcando così la vera spiritualità. Chi si droga non è spirituale! È soltanto una persona debole che non sa come altro approcciarsi agli altri se non vendendogli finte soluzioni che rovinano gravemente la vita di chi ne fa uso e delle loro famiglie! 

Perciò, alcuni spirituali che cercano prove e ingenuamente non sanno come ottenerle, possono cascare nelle trappole di chi si finge spirituale e dice che la droga sia un ottimo mezzo per trovarle, facendosi fregare dalle belle e attraenti parole che utilizzano per descriverla. Chiaramente chi assume droga non ti dirà che da quando ne fa uso la sua vita è diventata un inferno, che non è più circondato da persone che lo amano ma che è diventato solo, che la sua vita sociale equivale a frequentare solo altri drogati, che ogni giorno è in preda a ossessioni e momenti di isteria, che non sta bene con se stesso e che l’unico modo per sfuggire dai suoi pensieri è quello di assumere un’altra dose, che la notte non dorme bene e che i suoi incubi sono peggiori e molto più realistici di quelli comuni, e tanto altro ancora; ti dirà solo che la droga non è droga, che non fa male, che puoi assumerla tranquillamente perché nessuno ti beccherà e che ti aiuterà ad evolverti prima, addirittura a trovare l’illuminazione. 

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Ecco come molti spirituali cadono nella droga, solo per ingenuità e ignoranza, cascando nella trappola di finti buoni che dicono di voler aiutare, ma che stanno offrendo le chiavi per l’inferno. Il grave problema però è che molte persone che assumono droga si infiltrano nei gruppi spirituali per mettere le persone che ne fanno parte uno contro l’altro, facendoli litigare e perdere la ragione di percorrere insieme un percorso spirituale che li avrebbe aiutati ad evolversi. A causa di persone che assumono droga e che sono completamente fuori di testa, anche i veri spirituali rischiano di cadere in gravi errori e\o mollare la spiritualità perché non hanno riconosciuto chi fosse il vero problema, dandogli invece troppa fiducia. In questo modo si ripete il problema in ogni epoca e in ogni società: chi è pazzo o chi assume droga entra in un gruppo spirituale, lo fa sciogliere e odiarsi a vicenda e poi se ne va, soddisfatto delle sue azioni. Una persona lucida e sana di mente non lo farebbe, un fuori di testa invece sì. Per fortuna però, non tutti gli spirituali sono così stupidi, perciò ignorano o allontanano la persona problematica e continuano il loro percorso senza farsi distrarre dai perditempo. Questo però è un problema reale che si è intensificato nei nostri giorni, perché attraverso il web è molto più facile scambiare una persona incosciente per lucida, quindi è più facile cascare in simili trappole. Bisogna stare attenti e saper riconoscere chi dice il vero da chi invece si è bruciato il cervello e non sa più quello che sta dicendo. 

Quindi la domanda è: 
Le esperienze paranormali accadono solo dopo aver assunto droga? 

No, ovviamente. Le esperienze paranormali sono una cosa, le allucinazioni da droga sono un’altra. Milioni di persone hanno avuto esperienze paranormali nella loro vita senza mai aver assunto nessun genere di droga. Moltissimi spirituali non assumono droga e non ne assumeranno durante tutta la loro vita, perché hanno compreso l’importanza della lucidità, specialmente se si vuole percorrere una via spirituale. Proprio perché la maggior parte degli spirituali non assume droga, riesce a raggiungere esperienze evolute, molto positive e gratificanti; anche esperienze molto forti delle quali hanno l’assoluto controllo ed è per questo che non impazziranno, non soffriranno di fobie, depressione, ossessioni isteriche, e tutto ciò di cui invece soffre chi non ha il controllo delle esperienze allucinogene dovute alla droga. È vero che tanti definiti spirituali cadono in questa trappola, ma la spiritualità non deve essere associata per nessun motivo alla droga, perché per evolversi bisogna essere lucidi e completamente coscienti di sé. Perdere il controllo equivale a perdere coscienza e quindi allontanarsi dall’evoluzione; tutto l’opposto di ciò che vuole la vera spiritualità. 

Con queste pagine ho voluto permettere agli scettici pronti ad aprirsi e a riflettere, di accettare che la spiritualità non può essere compresa senza esperienza personale, ma non per questo deve essere sporcata da persone che di spirituale non hanno un bel niente. Capisco perciò se gli scettici lo sono diventati dopo aver conosciuto persone simili che, purtroppo, si autodefiniscono spirituali pur non essendolo; ma non è la spiritualità la causa della loro instabilità mentale. Non è giusto sporcare il percorso di persone che hanno realmente vissuto esperienze spirituali, definendole tutte pazze a causa di altri esempi che si sono comportati male o che hanno dimostrato di avere seri problemi. Desidero smontare altre false idee che possono far dubitare delle Arti Psichiche, rispondendo ad altre domande fondamentali per riconoscere un vero spirituale da un ciarlatano. Se lo desideri, continua a leggere la seconda parte di questo articolo cliccando qui. 

Le prossime domande saranno su: 

Gli spirituali sono tutti ciarlatani? 

Gli spirituali sono tutti truffatori? 

Gli spirituali credono a tutto ciò che gli viene detto? 

Gli spirituali sono tutti vegani? 

Gli spirituali sono tutti ambientalisti e animalisti? 

Gli spirituali sono tutti fuori di testa? 

Gli spirituali sono tutti single? 

Gli spirituali sono tutti maniaci? 

Gli spirituali sono tutti gay? 

Facci sapere cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto. È fondamentale far conoscere queste parole a più persone possibili, quindi se ti senti d’accordo con quanto detto, condividi il link e fai conoscere e riflettere i tuoi amici sull’argomento Spiritualità. 

Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. 

719 komente
  • bcpr6es - 13:12 17/11/24

    Grazie per aver sgombrato il campo su alcuni aspetti a me non del tutto chari. Grazie di nuovo

  • Ric. Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 18:41 03/11/24

    Mi sono reso conto che prima di conoscere ACD non avevo mai conosciuto il significato della parola spiritualità, o psichicità o evoluzione, per esempio. C'è un limite grande che ci viene imposto in malafede fin da quando siamo piccoli che è l'insegnamento. Con l'insegnamento ci abituano a farci poche domande, a fare poca esperienza personale e ad accogliere quanto ci viene detto da fonti che la cultura generale considera "autorevoli" come se fossero l'unica verità possibile. Io ho avuto questo tipo di imprinting per esempio e ancora oggi faccio fatica a togliermelo di dosso. Poi sono arrivate le droghe, che nella cultura generale sono molto più incentivate rispetto alla pratica (non solo psichica, parlo del "mettere le mani in pasta"). Con quelle ho iniziato a dubitare di me, a perdere tutta la fiducia e fare grandi difficoltà nell'andare avanti, solo a causa di paletti che mi sono messo da solo nel tempo. La società ci porta ad irrigidirci con il passare degli anni, la spiritualità ad aprirci e diventare pronti verso ogni cosa. Il problema sta nel poterlo capire e invece tutto quel che ci spiega Angel in questo capitolo mira a portarci dal lato opposto. Grazie Maestra per avermi dato questi nuovi punti di osservazione!!

  • Milly - 20:25 23/10/24

    Prima di conoscere ACD mi è capitato di conoscere persone che si ritenevano spirituali, uno di questi aveva dei comportamenti maniacali e assumeva psicofarmaci. Diceva di fare meditazione e conosceva il chakra chi ma di altri chakra non parlava. Oltre questo fumava un sacco e pure la marijuana che a suo dire aiutava a concentrarsi sulla meditazione. Certo che questo era proprio matto e capisco perché certe persone poi ritengono che gli spirituali non siano a posto. In quel periodo ero alla ricerca di verità sulla spiritualità, era così forte che dentro me sapevo che l'avrei trovata e non ho dato ascolto a ciò che questi pazzi manipolano i pensieri. Infatti da lì a molto breve ho trovato il vero percorso spirituale da seguire, quello fondato da Angel. Grazie infinite

  • clanni Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 00:35 22/10/24

    Condivido pienamente questo articolo anzi penso che debba essere inserito al primo step insieme alle base in quanto è un articolo che fa ben chiarezza su quello che si trova in giro come pazzi e come persone che fanno uso di droghe e nel non cadere in certe strane strade. Mi è successo con una persona a me cara, molto intuitiva e molto più matura e profonda rispetto all'età che aveva, ho deciso di consigliargli ACD per farla andare un po più in profondità e conoscere cos'è la spiritualità e le arti psichiche. Però anche se da una parte ha incontrato me che gli ho dato un certo esempio, purtroppo ancora non si sente pronta perché la paura un pò la blocca, paura data da delle persone "non praticanti" che gli dicevano o gli spiegavano certi argomenti ma senza che avessero esperienza o per lo meno non so che tipo di spiritualità conoscevano perché era molto molto lontana da quella che c'insegna Angel. Notavo anche quelle volte che provava a interessarsi un pò più "casualmente" incontrava squilibrati e matti che si professavano spirituali ma che di spirituale non avevano nulla e questi tizi hanno contninuato ad alimentare quella paura e quel giudizio che gli spirituali fossero in quel modo... ho provato a spiegarglielo che non era cosǰ ma evidentemente non era ancora il suo moemnto per capirlo. Comunque anche io a distanza di tempo, per fortuna dopo aver conosciuto ACD che è la mia guida, cercando online in altri gruppi o siti dove spiegano tematiche spirituali ho trovato cose veramente strane e capisco il motivo per cui le persone lasciano perdere e si allontanano dalla spiritualità, perché se cercando trovano quelle cose...

  • Victoria8 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 13:15 21/10/24

    Proprio qualche settimana fa mi sono imbattuta con una persona che sosteneva che usare Ayauascha porta ad avere importanti esperienze spirituali. Mi ha raccontato di averla usata ( forse più volte , nn ricordo bene) in sud America e in particolare mi parlava di una volta in cui dopo averla assunta ha visto dei parenti morti e nella stessa occasione ha visto la morte della mamma che era ancora in vita e che dopo qualche tempo è morta proprio come l ha vissuta durante l esperienza in cui aveva assunto la droga. Io ovviamente ho detto ciò che pensavo e cioè che assumete la droga nn porta assolutamente ad esperienze paranormali. È droga e basta e lei mi ha risposto anche arrabbiandosi che l Ayauascha nn è una droga ma una medicina molto usata in sud America che fa bene allo spirito! A quel punto nn ho voluto sprecare energie in discussioni inutili xchè tanto nn avrebbe cambiato idea. Pensare che questo tipo di persone si intrufolano in gruppi spirituali seri mi inquieta e x colpa loro alcuni membri cadono in tentazione anche se sono certa che un vero spirituale non cadrebbe mai nel tranello!

  • Jupiter Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 15:43 19/10/24

    Purtroppo a volte quando si cercano delle risposte o un percorso spirituale si può incappare nelle mani di persone sbagliate e intraprendere dei percorsi in cui gira anche della droga e di questi casi ne ho sentiti parecchi, così credendo che attraverso le.sostanze si potesse avere delle esperienze più forti ecc invece cadere in questa trappola significa distruggere oltre al fisico la propria coscienza e difficilmente ci si può salvare perché il danno non è più riparabile in modo che non ci si possa più reincarnare. Purtroppo se non si ha la fortuna di incontrare come è avvenuto per noi l'accademia si può incappare in altre strade che possono essere pericolose e occorre stare molto attenti.

  • gil Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 18:11 07/08/24

    Tantissimi anni fa ho avuto il mio approccio con la Spiritualità... non ricordo bene che successe, perciò non dico di più perché non vorrei raccontare fatti non veri, comunque associai questa parola a religione, e soprattutto a un certo tipo di persone appartenenti alle diverse religioni, tipo preti, ma anche saggi indiani, e altri. Non ero attirato da nulla di tutto ciò perciò lasciai perdere. Mi accadde anche di sentire, come dice Angel, che, se volevi esperienze spirituali, la droga ti avrebbe aiutato. In particolare LSD, in quanto era la droga che più ti avvicinava al mondo "spirituale", ma comunque era già abbastanza usare marijuana. Non lo feci mai, anche perché, a prescindere dal fatto che fossi contrario alla droga di qualsiasi genere, nemmeno fumavo sigarette. Frequentavo però alcune persone che si facevano canne, e una usava anche eroina. A parte questo, però mi ritrovai anche con alcune persone che parlavano dei famosi funghi allucinogeni usati dagli Indios dell'Amazzonia, i quali riuscivano a vivere esperienze paranormali grazie a quei funghi. Uno di loro aveva dei contatti con alcuni Sudamericani e pensò così di procurarseli. Non ero interessato al mondo spirituale perciò non faceva per me. Quindi, alla fine ero più o meno convinto che spirituale e religioso fossero quasi sinonimi, e si entrasse nel mondo spirituale più velocemente assumendo droghe. Ecco come creare confusione in chi non era preparato. Mettiamo che fossi fumatore, quindi passare dalla sigaretta alla marijuana non sarebbe stato un problema, anche perché è sempre stato detto, e tuttora viene detto, che la sigaretta fa peggio della marijuana, perché con la marijuana che è naturale non si brucia catrame, non si inalano sostanze cancerogene. Praticamente è un toccasana, anche considerato che acuisce le capacità mentali, rilassa profondamente e ti fa star bene, senza dare effetti collaterali o indesiderati,e senza dare assuefazione. Perfetto! Comprendo che tanta gente abbia le idee confuse sul discorso spirituale, e che alcuni pensino anche che se non ti droghi non puoi diventare spirituale. Quando ero parecchio giovane, diciamo adolescente, si parlava di hippy, di comunità, ragazzi e ragazze che vivevano assieme, suonavano musica, cantavano, si divertivano, tutti fratelli e sorelle, amore di gruppo, amore e pace, droga, e pure credevano in Dio. Facile fare associazioni tipo Dio, spiritualità, e droga. Infatti parlavano di esperienze paranormali, vedevano Dio, parlavano con Lui, e altre follie del genere. Per un adolescente, sognare qualcosa del genere non era difficile... fortunatamente erano in Inghilterra o in America, e non in Italia; però ricordo che noi adolescenti eravamo molto attirati da quel mondo artificiale. Ricordo anche che c'erano molti falsi profeti, che attiravano i giovani, in quanto parlavano di Dio, di libertà, amore libero, e guarda caso, droga. Tutto quel mondo si è poi dissolto, ma i falsi profeti, i falsi spirituali, i ciarlatani, i truffatori li troviamo anche oggi. Grazie Angel!

  • Sir.Caio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 09:34 03/07/24

    è facile che gli scettici e chi non sa nemmeno dell'esistenza del mondo paranormale, giudichino anche solo dal termine "spirituale". Infatti già solo il termine è stato sporcato tantissimo nel corso degli anni e se vai a dire a uno "io credo nell'importanza della spiritualità", questo va subito a pensare a cose strane, tutte matte e non connesse assolutamente con la realtà. Che esistano i falsi spirituali per tutti i motivi citati in questo articolo è anche da ritenere normale, purtroppo ovviamente, come in qualsiasi altro ambito. Peccato però che la spiritualità venga già ritenuta anormale anche senza queste persone. La spiritualità viene reputata come una religione: c'è chi è cattolico, chi musulmano, chi islamico, ecc ecc. e chi spirituale. Certo, se sei spirituale certo non sei cattolico perché non credi all'esistenza del dio della Chiesa, però il fatto che viene paragonata a una religione fa credere a prescindere che sia una cosa per pochi e non come un qualcosa a cui dovremmo credere tutti. Che poi, le religioni si basano su fatti che il più delle volte sono stati trascritti da non si sa mai da chi, non si sa mai se quello che viene scritto sia la verità assoluta di ciò che è successo; la spiritualità invece si basa su esperienze vissute in prima persona, viste con i propri occhi, quindi non c'è un dover credere a qualcosa pur di voler credere a qualcosa, come molti religiosi fanno. Comunque, tantissimi sporcano il nome di certi argomenti e in questo articolo vengono spiegati molto bene i vari motivi e spero che tanti avranno compreso che è davvero molto importante non far pensare agli altri che le esperienze paranormali non sono da pazzi sclerati che hanno allucinazioni, ma esistono pazzi a parte che si immaginano tutto perché hanno la psiche corrotta da sostanze stupefacenti o in generale problemi mentali gravi, i veri pazzi sono questi, non di certo chi crede alle Entità.

  • carla - 23:36 22/06/24

    Viviamo in una Societa' che ci vuole uniformare, creare dei gruppi, ognuno dei quali ha la sua peculiarità. Quindi è facile essere taggato come pazzo purché ti sei comportato diversamente dal gregge e rischi di essere emarginato anche dai tuoi simili. Non siamo nel rinascimento dove ogni individuo era esaltato per le sue qualità e ascoltato e seguito. Oggi accade tutto all'opposto, se c'è qualcuno che dice la verità su fatti che avvengono, gli viene tappata la bocca, se non peggio, perché è un cospiratore un ribelle un impostore, ecc. Tornando al tema della spiritualità si capisce come in questo guazzabuglio di Società si possono mascherare .da sensitivi, chiaroveggenti , persone che approfittando della confusione mentale della stragrande maggioranza dell'umanità, cercano di farsi jn lavoro redditizio

  • si.francesca - 17:12 12/05/24

    Condivido pienamente tutto ciò che è scritto in questo articolo effettivamente in giro esiste tutto ciò che qui descritto e le cose funzionano nel modo qui descritto. anch’io ero alla ricerca di un percorso spirituale, ne ho analizzato e valutati tanti ma nessuno mi ha convinto e quindi non li ho seguiti, finché non ho trovato questo ed è qui che ho fermato la mia ricerca, ormai certa di essere di aver trovato ciò che cercavo. mi ritengo molto fortunata ad averlo trovato anche se sinceramente avrei preferito che ciò fosse accaduto molto tempo prima .

  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 16:31 21/04/24

    Se si riflette sul fatto che la spiritualità e l’unico modo esistente per poter avere veramente il controllo sulla propria vita è non sentirsi completamente in balia del caso, delle forze del male, di chiunque, finendo per perdere le proprie energie e la propria integrità ogni giorno di più , cadendo poco a poco nell’accettazione dell’impotenza e perdere le speranze, è davvero stato fatto un enorme lavoro da parte di ci ci vuole governare per facevi giungere a tal punto in cui la maggioranza delle persone non ha nemmeno più l’istinto di cercarla, crede davvero che esista il caso, riesce a sostenere tesi scettiche sentendosi più furbo, non capendo che è lui a non percepire più nulla non gli altri ad essere necessariamente pazzi. È tutto questo non per colpa delle persone ma per via dell’enorme quantità di manipolazioni ben orchestrate e strutturate, oltre che all’enorme quantità di tecnologia che viene usata da millenni contro di noi per ridirci a questo punto.. quindi è di importanza vitale che queste conoscenze si diffondano il più velocemente possibile in questi anni e raggiungano davvero tutti per eliminare almeno l’enorme confusione mentale che è stata appositamente creata sull’argomento e che porta tantissime persone fuori strada e su vie molto pericolose. Oltre a imparare a distinguere tra persone che hanno avuto esperienze paranormali traumatiche è vero casi psichiatrici che purtroppo esistono, nisogna evitare il trabocchetto di giudicare tutta la spiritualità solo in base a una propria esperienza vissuta anche se reale. Se ti avvicini alla spiritualità e per prima cosa finisci tra persone dannose, mettiamo delle antenne Pleiadiane e ti capitano esperienze terribili e tutti ti prendono per pazzo e hanno quasi ragione perché lo stavi per diventare davvero, potresti decidere che la spiritualità non fa per te e che porta solo danni, non è così facile distaccarsi dai traumi che ci fanno subire per scoraggiarci ad avvicinarci alla verità. Poi bisogna fare attenzione a chi sostiene che le droghe possano aiutare ad avere delle esperienze spirituali e questo porta sulla strada più sbagliata e negativa. Come sempre Angel dissolve ogni confusione e fa chiarezza in modo precisissimo su tutti questi inganni! Questi articoli andrebbero letti nelle scuole.

  • babaji - 11:17 19/04/24

    Io provengo da una famiglia di medium che hanno sempre negato e fatto vergognare delle mie percezioni...le ho rimosse, nascoste e ora le sto rivivendo...queste cose fanno paura perché si pensano sempre siano negative, nonotante mio padre e mia madre vedano il futuro ...ora che sono adulta ho davvero preso una grande consapevolezza grazie!

  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 22:37 13/04/24

    Penso che questo articolo sia molto importante da diffondere e spero che venga letto dal maggior numero possibile di persone, di tutte le età ma soprattutto dai giovani perché più facilmente vengono spinti con la scusa della spiritualità, come con tante altre scuse, verso la droga. In questo articolo vengono spiegate in modo dettagliato e chiaro molte manipolazioni che subiamo per far sì che non arriviamo o ci allontaniamo subito dalla spiritualità, fatte in modo che se non caschi in una manipolazione magari caschi nell’altra oppure caschi in più manipolazioni per volta. Prima di trovare acd sono sempre stata attratta dalla spiritualità ma purtroppo credevo troppo facilmente a chiunque me ne parlasse e mi sono stati fatti dei danni anche molto gravi dai falsi spirituali che ho incontrato. Una volta trovato acd era quasi ovvio capire che questo fosse l’unico percorso che dicesse davvero la verità è che non è esistevano di simili ma prima di trovarlo, senza un confronto, non era così facile capirlo. Sono grata di essere riuscita a superare tutte le barriere imposte dalle manipolazioni di questa società, penso che sia la miglior cosa che mi sia mai capitata nella vita! La lettura mi ha fatto ricordare un fatto avvenuto quando ero in acd ancora da poco. Mi è capitato dinparlare di acd ad una persona che proprio in quel momento stavo frequentanti. Quest’amica non me lo disse chiaramente ma capii che aveva un passato di droga alle spalle, durato sicuramente non pochi anni. Quando scoprii acd entro subito e all’inizio era molto entusiasta. Ero contenta per lei e pensavo che avrebbe potuto ripulirsi da tutto il suo passato…solo che dopo poco comincio a chiedermi di vederci e poi mi parlava in modo molto critico delle tecniche di acd, confrontandole con quelle di altri percorsi che stava seguendo…e sembrava volesse convincermi a entrare in un altro percorso e che acd non fosse un buon percorso. Inutile dire che smise dopo poco perché per lei le tecniche “erano troppe” e “non si poteva passare le giornate a svolgere tutte”…non mi venne mai il pensiero di ascoltare le sue parole pero ora capisco che lei abbia agito da antenna..

  • Cosmic Feather Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 14:18 28/12/23

    Purtroppo spesso la Spiritualità viene confusa con la droga ritenendole addirittura sinonimi. Mi è capitato spesso di vedere persone che credevano di essere spirituali solo perché facevano uso di sostanze e credevano che ciò che vedevano fosse reale. Cadere nella droga è un errore che può risultare fatale, non solo per il fisico, ma come spiega Angel anche per la Coscienza distruggendola e non permettendole più di reincarnarsi. Detto questo, c'è sempre chi scredita il nome della Spiritualità ritenendo che la Meditazione, i Chakra e argomenti legati all'Energia siano tutte tematiche che trattano persone fuori di testa. Purtroppo il Governo Oscuro ha fatto molto leva su questo per tenere le persone lontane dalla Spiritualità riempiendo le loro menti di falsi stereotipi e concetti sfasati. Oppure integrando nell'ambito spirituale informazioni completamente lontane dalla verità attraverso autori pagati con lo scopo di portare scompiglio e confusione.

  • Sara Lazuli - 05:37 14/11/23

    Negli scorsi anni, prima di acd , cercavo delle risposte alle mie domande spirituali e sono incappata in gente strana che mi ha fatto allontanare (da loro, non dal concetto di spiritualità). Per fortuna non ero disperata al punto di buttarmi nelle braccia di chiunque dicesse di avere la soluzione ai problemi della vita e quindi non ho mai creduto a quello che mi dicevano se nella mia testa non aveva senso. Semplicemente mi informavo, se c’era un incontro gratuito andavo e se poi non mi convinceva lasciavo perdere. Però non mi sono chiusa e infatti ho trovato acd e ricordo che all’iniZio mi ci sono approcciata in modo tranquillo e senza aspettative, non fidandomi ciecamente e poi più leggevo e soprattutto più provavo sulla mia pelle con la pratica ciò che veniva detto nei documenti e più tutto finalmente aveva senso. Per alcune cose era come avere conferma di verità che avevo già scoperto (probabilmente in altre vite)ma dimenticato. Mi spiace molto per chi invece è finito nelle grinfie di matti o truffatori senza scrupoli ed è rimasto traumatizzato al punto di scappare dalla spiritualità.