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Libri di Angel Jeanne
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Step 3 - N° 45

Domande su Il Tempo – La comprensione del tempo (1 parte)

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Studente: Ciao Angel. Mi è piaciuto molto l’argomento che hai pubblicato e trovo affascinante la semplicità con cui esponi certi temi altrimenti difficili da capire. Apprezzo le parole che usi in modo semplice e diretto. Ti volevo chiedere se ho compreso bene: il tempo scorre lineare ma è possibile modificarlo e saltare da un punto all’altro senza alcuna struttura. È giusto? 

Angel: Ciao, ti ringrazio per i complimenti, mi fa molto piacere quello che dici. Si è così, il Tempo scorre e può sembrarci strutturato perché questa è l’illusione che ci vuol dare, ma è possibile manipolarlo e velocizzare quando c’è bisogno, o rallentarlo, secondo i nostri piani. Allo stesso modo è possibile fare delle Connessioni Temporali nel passato o nel futuro. 

Studente: Ciao Angel! La mia domanda riguarda l’approccio col tempo. Siamo abituati a vederlo come un susseguirsi di eventi, che risultano poi essere finiti, irrecuperabili, immutabili e passati. Questo sicuramente si riflette poi inevitabilmente sul tempo e sulla concezione che ne abbiamo, riducendolo a qualcosa che ci sfugge e che quindi non possiamo controllare, ma solamente subire. Mi sono reso conto però che ogni attimo è come una possibilità che se lo si vuole si può sfruttare per cambiare in meglio la nostra vita, per dirigerla dove noi desideriamo. Questo prendere coscienza di ogni attimo, non come qualcosa che finisce, ma come possibilità e potenzialità, aiuta di per sé a modificare il tempo personale, e quindi a renderlo meno soggetto a manipolazioni? 

Angel: Si questa presa di coscienza aiuta perché stando sommersi nel tempo senza la minima reazione porta alla completa manipolazione, mentre prendendo coscienza della possibilità che il tempo si possa modificare è già un buon inizio per poi giungere alla pratica. Chiaramente senza pratica non si conclude nulla. 

Studente: Ciao Angel, grazie per l’opportunità che ci stai dando. Anche se non ho capito a pieno il significato del termine dimensione, ti chiedo: se il Tempo è come un gruppo di fotogrammi messi insieme, allora ogni fotogramma è una dimensione a sé? 

Angel: Da ogni fotogramma si può creare una dimensione a sé a seconda di come prosegue. Per esempio ora esiste la possibilità che tu spenga il pc e vada a ballare, come esiste la possibilità che tu spenga il pc e vada a mangiare. A seconda di come si svolgerà il futuro si creeranno dimensioni diverse. 

Studente: Stiamo quindi parlando di Quantistica. Ci sono più realtà possibili e tutte coesistono nello stesso momento. Ti ringrazio infinitamente. 

Studente2: In una frase dello scorso articolo hai detto: “bisogna riflettere sull’anno specialmente quando si è dentro”. Puoi spiegare meglio questo concetto? Grazie. 

Angel: Certo. Quello che volevo dire è che non bisogna riflettere sugli anni passati soltanto quando ormai sono finiti. Per intenderci, potrei pensare all’anno scorso ragionando su cosa avrei potuto fare o non fare; questo sarebbe un bene perché mi aiuterebbe a capire che se ritengo di aver sprecato un po' di tempo, grazie alla riflessione dovrei incitarmi a non fare lo stesso errore quest'anno. Questo però non deve essere tutto, perché bisogna imparare a riflettere sull'anno presente proprio mentre ci si è dentro, quindi ora, per quest’anno, bisogna che riflettiamo sul presente e capire se lo stiamo passando come si deve o se lo stiamo sprecando, analizzando dal primo mese sino all'ultimo. Oggi siamo a luglio, quindi per prima cosa dovremo analizzare da gennaio a oggi se abbiamo avuto importanti cambiamenti nei mesi trascorsi rispetto all'anno scorso, oppure se lo abbiamo passato come fosse il continuo dell'anno vecchio, ovvero continuando vecchie abitudini senza migliorare la nostra vita in diversi aspetti personali. 

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Poi, dovremo riflettere sul come vogliamo continuare quest'anno, riconoscendo che da agosto a dicembre potremmo continuare a fingere di essere troppo impegnati per accorgercene e far passare questi mesi come continuo degli scorsi, oppure potremo decidere di prendere delle forti decisioni e cambiare quel qualcosa che nella nostra vita non va, scegliendo di utilizzare al meglio i mesi che stanno da agosto a dicembre. Alcuni potrebbero pensare che ormai il tempo sia finito, che non si possano iniziare nuovi progetti ora, ma vi ricordo che lo stacco da dicembre a gennaio è soprattutto mentale perché se noi iniziassimo un progetto a novembre, non significa che dovremmo terminarlo entro dicembre altrimenti si annulla tutto o sprechiamo tempo; significa anzi che abbiamo iniziato 2 mesi in anticipo prima dell'arrivo dell'anno nuovo. Quindi, iniziare sin da ora nuove abitudini o nuovi progetti è molto meglio che aspettare gennaio, perché ci porterebbe soltanto ad una valanga di perditempo che ci farebbero sprecare almeno un altro anno di vita. 

Studente: Un mio amico, un giorno, mi mise un libro sulla scrivania e disse: “Questo libro è nell’attimo presente. La tua mente strutturata e limitata ti dà l’idea che vada sfogliato dalla prima pagina in avanti, mentre nella realtà potresti farlo al contrario, partendo da una qualsiasi pagina andando in avanti o indietro. Così è il tempo; un attimo di eternità che, nella nostra mente ha una sequenza che chiamiamo passato presente e futuro.”  Oggi sto capendo cosa voleva dire, grazie a te, Angel. Mi piace molto la tua visione della vita per cui inciti anche gli altri a non sprecare tempo, è una dote che ti devo riconoscere. Sono una persona molto organizzata perché ho studiato sin da giovane a programmare la mia vita, a causa di genitori molto esigenti. Ciononostante vedo in pochi la qualità di sfruttare al meglio il proprio tempo, perché in troppi, oggi più che mai, confondono l’organizzazione con la vita frenetica. Sapersi organizzare non deve significare occupare tutte le ore del giorno, ma riuscire a fare poche cose e fatte bene. Quando ci si riempie troppo di appuntamenti, si finisce per perdersi. In te riconosco quella dote che pochi hanno. 

Angel: Ti ringrazio, lo apprezzo molto. 

Studente: "Il Tempo è reale per chi ci è dentro" scrivi nel documento Tempo 2 parte; quindi noi in questa dimensione di Gaia abbiamo una impostazione temporale che è diversa da quella di altre dimensioni (tipo quella di un altro pianeta o quella delle nostre cellule che hanno un ritmo temporale diverso dal nostro). Ma vale anche per le dimensioni parallele? Cioè, è possibile che una nostra vita parallela abbia un'altra concezione del Tempo rispetto alla nostra? 

Angel: Sì esattamente, una nostra vita parallela potrebbe avere una concezione molto diversa del Tempo, proprio perché il "nostro" Tempo appartiene soltanto a questa dimensione, quindi in altre dimensioni potrebbero avere un tempo simile al nostro, ma in altre parallele risulterà completamente diverso. 

Studente: Ah ok grazie, quindi magari in un'altra dimensione ci può essere una me ancora di 5 anni o più vecchia, giusto? Ma restano comunque dimensioni parallele. O sono considerate il passato o il futuro di quella precisa vita parallela? 

Angel: Nella maggior parte delle dimensioni parallele dovresti avere circa quest'età attuale, perché il Tempo scorre ma diversamente da qui, quindi per esempio un anno scorre, ma nel mentre che a te è passato molto velocemente a lei potrebbe essere passato molto lentamente, sebbene sia passato lo stesso tempo per entrambe. È un po' come potremmo fare il paragone tra me e te: per esempio tu potresti dire che il tuo tempo scorre così in fretta da non riuscire a fare nulla, io potrei dire che sono riuscita a fare tutto ciò che volevo entro l'anno, eppure i 12 mesi sono passati per entrambe, ciò che è cambiata è la percezione del tempo o la manipolazione del tempo personale. 

Studente: Riguardo al tempo, sapevo già da qualche decennio dell'esistenza dell'eterno presente dove passato presente e futuro coesistono e dell'esistenza di tanti "me", uno per ogni possibilità. 

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In pratica sapevo che la nostra vita dovrebbe procedere su un percorso temporale che si delinea scelta dopo scelta e che può venire deviato dalle scelte che facciamo, ma non immaginavo che tutte le altre possibilità non scelte vivessero lo stesso in altre dimensioni. È così? Spero di non essere fuori tema perché si mescolano sia l'argomento tempo che quello delle dimensioni. 

Angel: Alcune sì, continuano a vivere in altre dimensioni parallele alla tua, altre invece quando vengono scartate si annullano e basta, smettendo di esistere. 

Studente: Ho notato che tra il dicembre di un anno e il gennaio del prossimo c'è una sorta di barriera oscura, cos'è? 

Angel: Principalmente è il motivo per cui hanno creato il calendario seguendo queste date, non essendo state messe a caso ma seguendo una logica studiata attentamente. Infatti il calendario, millenni fa (ma abbastanza recenti) contava i mesi diversamente, oggi invece è calcolato secondo la posizione del sole, della luna, e tutto il resto. Quindi il calendario non è casuale ma è stato studiato per un motivo, avendo calcolato che tra dicembre e gennaio c'è quella sorta di "varco" molto leggero che ti fa superare l'anno. C'è da dire che questo varco viene poi esagerato dalla nostra convinzione che cambi qualcosa, un po' come quando crediamo che a 18 anni la vita cambierà totalmente, sebbene, il giorno del nostro 18esimo compleanno, fisicamente e mentalmente saremo identici al giorno prima che ne avevamo 17. Quindi la realtà è che siamo noi a rinforzare esageratamente questo "varco" tra dicembre e gennaio, credendo che possa farci cambiare vita e che l'anno sarà completamente diverso, ma in realtà se non siamo noi ad agire per primi, l'anno nuovo non ci porterà nulla di nuovo ma sarà semplicemente il continuo dell'anno precedente. Quindi si, a gennaio c'è un varco che ci permetterebbe di cambiare vita e che ci darebbe nuove possibilità se lo sapessimo sfruttare, infatti è usanza festeggiarlo e crediamo in pensieri come "chi è felice a capodanno è felice tutto l'anno" ed è in parte vero perché a capodanno hai la possibilità di riprogrammare il tuo futuro anno in modo molto positivo, ma bisogna ricordare che se a capodanno stai a letto con la febbre non significa che tutto l'anno andrà storto, perché tutto dipenderà dalle azioni che compirai durante i giorni. Oltretutto non è il giorno di capodanno in sé, ma il periodo del capodanno, ovvero in quelle ultime settimane. In altre parole, se sei cosciente e decidi di sfruttare il varco utilizzando tecniche psichiche per migliorare l’anno seguente, fai una gran bella mossa. 

Studente: Il Tempo è un'illusione necessaria, giusto? Per avere un certo ordine in ogni dimensione. L'importante è capire che è un'illusione e modificarlo a nostro piacimento, è così? 

Angel: Sì esatto, il Tempo è comunque necessario per far andare avanti la vita, altrimenti staremo fermi in un nulla. Semplicemente in ogni dimensione scorre diversamente. Il Tempo è qualcosa che esiste ma è talmente manipolabile che se riesci a sfruttarlo al meglio è come se non esistesse dato che potresti passare da un attimo all'altro del passato o del futuro senza doverti far condizionare dalle regole a cui tutti invece sono sottomessi. Perciò il Tempo è illusorio, perché ti fa credere che sia programmato e che dal tempo non si possa fuggire, sebbene in realtà imparando i metodi giusti potresti programmarlo davvero molto bene. Quindi sinché credi che il Tempo decida per te, esiste ed è strutturato, ma quando ti rendi conto di poterlo davvero manipolare al massimo ti accorgi che era soltanto un'illusione. 

Studente: Ripensando a questo argomento e al fatto che a volte il tempo sembri lento o veloce a seconda delle situazioni, mi sono tornati alla mente alcuni episodi che avevo completamente dimenticato e che mi capitavano soprattutto da piccola. Praticamente sentivo lo scorrere di due tempi diversi in contemporanea. 

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Il mio corpo fisico aveva il suo, quello normale, ma con la testa sentivo che era tutto accelerato e non si poteva fermare da solo, come fosse quasi finto: quasi mi veniva voglia di correre per star dietro a quella sensazione fortissima di velocità. Questa sensazione durava circa una quindicina di secondi e poi sfumava per poi svanire. Spesso era anche seguita dalla visione della stanza dove mi trovavo, che iniziava come a rimbalzare avanti e indietro prima velocemente e poi rallentava fino a tornare ferma. Poteva essere qualcosa che avevo inconsciamente captato? 

Angel: Sì è molto probabile che avevi percepito in quell'istante una manipolazione che ti stavano effettuando, però purtroppo non conoscendo le tecniche psichiche per rallentarlo non potevi fare niente, quindi subivi le manipolazioni in diretta nel totale. 

Studente: Nel documento Tempo parte 1, specifichi che i nostri Matrix interagiscono tra loro. Volevo capire il tempo come viene gestito e da chi, perché ho sempre pensato che in realtà scorresse in modo lineare ma era la nostra percezione di esso che cambiava a seconda se cambi dimensione o se vieni preso da tanti impegni. 

Angel: Il Tempo è qualcosa di universale, la differenza è che in ogni punto dell’universo e quindi in ogni dimensione scorre molto diversamente. In alcune dimensioni una nostra ora equivale a 10 anni della loro vita, viceversa, in altre dimensioni anni della nostra vita vengono trascorsi in un millesimo di secondo. Ogni dimensione svolge diversamente la sua evoluzione e così anche il tempo scorre e si mostra diversamente. Questo dipende anche dalle influenze esterne che quel luogo subisce: se per esempio parliamo di questa dimensione in questo periodo attuale, subiamo tantissime influenze destinate a velocizzare il tempo affinché scorra troppo veloce e ci sfugga di mano, perciò se secoli fa un anno durava un lasso di tempo molto lungo, in questo periodo un anno di tempo scorre via come se niente fosse. Certo poi dipende dalla percezione personale di ognuno, c’è chi potrebbe dire che il tempo non passa mai e chi dice che passa troppo in fretta, ma la domanda reale è: sei riuscito a realizzare tutti i tuoi progetti? Sei riuscito ad ottenere tutto quello che volevi fare quest’anno? La tua risposta, probabilmente è: “No, non ho avuto tempo”. E qui ti rendi conto che il tempo ti è volato via e non te ne eri nemmeno reso conto. 

Studente: Ci velocizzano il tempo per schiavizzarci sempre di più: questa è una misura drastica che stanno prendendo perché ci sono troppi “spirituali” nel mondo e l’oscurità che ci teme vuole dimezzarci, oltre che cercare di far ridurre la popolazione mondiale; è giusto? Perché se noi viviamo di meno, anche gaia si evolve di meno. Queste sono “strategie esterne”, no? 

Angel: È corretto. Queste sono strategie esterne che utilizzano per tenerci molto bassi e sottomessi, impedendoci di reagire e uscire dalle loro manipolazioni. Mette in atto tutto questo per non farci avere tempo di evolverci. 

Studente: Mi chiedevo se il tempo potesse variare anche dal luogo a luogo, e non solo da dimensione a dimensione. Ciò che ho notato, ad esempio, è che nel paese in cui vivo, piccolo e circondato da montagne, il tempo scorre decisamente diverso da quello della città. Suppongo che chi lo manipola si concentri su certi posti in particolare? 

Angel: Certo è così, infatti nelle grandi città il tempo scorre velocissimo perché sono trafficate da persone che devono correre per andare a lavoro e fare in fretta per svolgere le loro mansioni, mentre più si è circondati dalla natura, meno le manipolazioni temporali hanno effetto. Nelle città il tempo scorre più velocemente anche perché le persone che la frequentano sono più sottomesse dalla società manipolata; nei luoghi naturali invece c’è molta meno frenesia, ci sono poche persone che scattano e corrono con l’ansia dalla fretta, quindi questo rende anche la natura più libera dalle manipolazioni. Puoi renderti conto come andando in montagna il tempo scorra più normalmente, mentre in una grande città scorra molto velocemente. 

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Studente: Una volta mi è capitato che mentre stavo mangiando ho avuto come l’impressione che il tempo si stesse fermando. Per capire meglio, stavo dando un pezzo di pane al mio cane e per un attimo mi è sembrato che quel pezzo di pane si fosse fermato a mezz’aria. 

Angel: Il tempo è un argomento molto interessante. Delle volte quando mediti sembrerà che il tempo sia velocissimo, altre volte che sia lentissimo… ovviamente capiterà anche fuori la pratica, ma dico che capiterà mentre mediti perché è il momento dove lo noterai maggiormente perché sarai più cosciente e vedrai tutto a rallentatore e potrebbe anche accadere che magari avevi letto l’orario, poniamo come esempio le 15.30 e la tua meditazione che doveva durare 30 minuti. Senza comprenderne il motivo, l’orologio segnerà che sono trascorsi 50 minuti, nonostante l’orario del mix confermi che ne siano passati 30. Come è spiegabile ciò? A chi devi credere? Entrambi gli orari sono giusti. Di certo non è “normale”, infatti hai cambiato dimensione senza rendertene conto e il tempo è cambiato. 

Studente: Prima che succedesse questo rallentamento, è capitata una cosa simile, solo che ho avuto l’impressione che il tempo si fosse “riavvolto” di qualche secondo. Sono collegate queste due cose? 

Angel: Sì può capitare, certo. 

Studente: Quando ero più piccola, forse fino all’età della scuola media, la mattina mi svegliavo con una strana sensazione. Mi sembrava di fare le cose tutte velocemente, come se qualcuno avesse premuto il tasto del telecomando per mandare avanti un film, quasi mi preoccupavo perché credevo di avere qualcosa che non andava. Mi stavano manipolando il tempo? 

Angel: Si, esatto. 

Studente: A questo punto ti chiedo anche: è possibile avere un orologio biologico? 

Angel: Si certo, in realtà ce lo abbiamo tutti e c’è chi lo usa inconsciamente e quindi agisce senza controllo, e chi invece decide di usarlo consciamente ovvero scegliendo come utilizzarlo. Comunque lo abbiamo tutti, ovviamente. 

Studente: Io punto la sveglia ad un orario e poi mi sveglio sempre 5 minuti prima che suoni, è come se calcolassi il tempo. Questo mi capita sempre e non solo la mattina allo stesso orario… cioè come funziona? Mia figlia ogni volta rimane incredula. 

Angel: Si certo è normalissimo. L’orologio biologico è semplicemente imposto dal tuo cervello, puoi decidere inconsciamente di svegliarti in qualunque momento per qualunque evento, per esempio ci si sveglia prima che la sveglia suoni, o ci si accorge che sono le 16.00 prima di guardare l’orario dell’orologio che ce lo confermi. Questo succede perché il nostro cervello percepisce il tempo che scorre e ne conosce gli orari. 

Studente: Trovo affascinante quest’argomento e credo che sia un fattore importante per la mia libertà e responsabilità della mia vita. Sto imparando a gestire un poco meglio il mio tempo e a fare qualcosa in più e pensarne qualcuna in meno, anche a dormire meno senza per forza essere stanco, a mangiare fuori orario ecc… Uso da molto la “sveglia biologica” la mattina, se non sono troppo stanco quando mi addormento mi succede di svegliarmi prima e quindi trovo sempre il tempo di meditare appena sveglio. Apprezzo molto questa lezione con tutte le implicazioni che intravvedo e non ho domande specifiche se non una tua valutazione sullo svegliarsi “a comando”, senza basarsi sulla sveglia: è una facoltà che conviene mantenere e sviluppare per la nostra evoluzione oppure no? 

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Angel: Si sicuramente è molto utile perché non serve solamente per svegliarti la mattina, ma anche per prendere coscienza negli orari che tu decidi, in pratica può esserti molto utile per aumentare la tua presenza e l’organizzazione della tua giornata. 

Studente: Quando parlo o rifletto su eventi passati, alcune volte mi capita di avere difficoltà a ricordare cosa sia successo prima da cosa è successo dopo; in rari casi nonostante ricordo l'ordine in cui ho vissuto gli eventi, comunque li percepisco come se fossero stati invertiti. Può accadere ciò? 

Angel: Certo, chiunque altro ti direbbe che è normale, ma che cosa c’è di normale in questo? Il nostro cervello dovrebbe essere una macchina perfetta, quindi perché crea questo genere di errori tanto da invertire i ricordi, farci percepire il tempo diversamente e tutto il resto? Succede a causa di manipolazioni esterne che influenzano la nostra vita ad alti livelli. Quindi si, può accadere a causa di manipolazioni sul tuo tempo che ti confondono e ti fanno percepire gli avvenimenti accaduti in modo diverso. Questo non è un bene, nonostante siamo talmente abituati a queste continue manipolazioni che oramai ci conviviamo senza più batter ciglio. 

Studente: Ultimamente mi son resa conto di quanto la mia percezione del tempo sia diversa di momento in momento. Vivo ore in cui tutto sembra scorrere velocemente, archi di tempo in cui faccio un sacco di cose pensando sia trascorsa ad esempio un’ora, invece quel lasso temporale era decisamente inferiore; altri momenti in cui questo tempo mi sembra di non sentirlo proprio, come se l'azione che stavo compiendo fosse istantanea invece che duratura. Penso che lentezza o velocità del tempo presente dipenda da noi. È risaputo che i "bei momenti" sembrano durare poco e passare in fretta, ma questo forse non è dovuto ad una mancanza di coscienza? Se fossimo coscienti potremo dilatare la percezione del momento, giusto? Oppure ci sono quei momenti (tipo al lavoro) in cui le ore sembrano interminabili: mi sono accorta ad esempio che facendo tecniche nel low in ufficio non avverto più questa lentezza perché mi sto concentrando in qualcosa (non penso che le tecniche mi riescano alla perfezione ma la mia attenzione è comunque lì rivolta). Ultimamente sto cercando di sfruttare tutto il tempo che ho, se così posso dire, cercando di essere sempre più cosciente; non sono così capace da riuscire ad esserlo sempre, ma quanto ho notato è che comunque la mia percezione del tempo è variata, in questo è proprio la coscienza che gioca un ruolo chiave, concordi? 

Angel: Certamente, in gran parte è così. Ciò che però non stai considerando è che ci sono anche le manipolazioni temporali dettate da terzi, ovvero che, oltre la nostra percezione personale del tempo (se ci stiamo divertendo o annoiando) dobbiamo anche comprendere che ci sono altre persone o entità che possono manipolare il nostro tempo e, seppure stiamo solo lavorando e non ci stiamo divertendo, le giornate ci volano via in un lampo proprio perché qualcuno ce le ha programmate in questo modo. Quindi hai ragione nel dire che dipende dalla nostra coscienza del tempo, ma bisogna considerare anche eventuali manipolazioni invisibili eppure molto forti. 

Studente: Sia a mio figlio ed anche a me, è successo di avere dei momenti dove ti senti che stai facendo le cose ad una velocità fuori dal normale. Parlare, muovere le mani, il corpo e fare altro ad una velocità maggiorata. Non è uno scorrere di immagini in testa ma proprio ti senti che fai tutto superveloce nella realtà. Questo stato può durare 5-10 minuti e poi scompare. Cosa può essere quello stato, una percezione di una manipolazione? Grazie. 

Angel: La velocizzazione del tempo è fisica, è proprio nella realtà. Alcuni studenti hanno raccontato di aver avuto visioni, ma la velocità che intendo io è reale, quindi è esattamente quello che stai dicendo tu in questo momento. È proprio questa la manipolazione del tempo, non solo un’impressione ma il reale tempo che ti sfugge dalle mani facendotene perdere il controllo. 

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Qualche volta potresti accorgertene, per esempio rendendoti conto che i movimenti sono troppo veloci, o che l'orologio stia girando veloce con un unico filo anziché ticchettare a ritmo, ma la grandissima maggioranza delle volte non te ne rendi conto perché sei incosciente, quindi il tempo scorre e tu rimani inconsapevole di quello che sta succedendo nonostante tu stia rincorrendo il tempo che ti sfugge di mano. 

Studente: Grazie Angel, non ti nascondo che questo argomento sul tempo mi affascina moltissimo, muovermi nel tempo e addirittura manipolarlo mi rende super motivato! Grazie! 

Angel: È un argomento molto interessante ed è una tra le tecniche che preferisco, ci sarà un motivo! 

Studente: Grazie ai tuoi insegnamenti ho riflettuto su tutte le volte in cui ho deciso di rimandare qualcosa comprendendone i motivi. Ho anche cambiato l'approccio mentale cercando di separare gli impegni necessari da quelli imposti, le cose piacevoli che ti fanno stare bene da quelle futili che non portano a nulla. Ora riesco a fare molte più cose di prima avendo anche più tempo libero da dedicare a me stesso. Questo dipende solo dalla consapevolezza acquisita oppure vuol dire già riuscire a modificare inconsciamente il proprio tempo personale? 

Angel: Modificare il Tempo è diverso, si tratta proprio di praticare tecniche psichiche appositamente per rallentarlo o velocizzarlo. Quello che stai facendo è davvero ottimo ed è frutto di una presa di coscienza. 

Studente: Nella tecnica di meditazione in non pensiero da te insegnata diverso tempo fa, si trova questo passaggio: “sentiti come se tutto intorno a te stesse rallentando”. Immagino che questo sia già un inizio di manipolazione del tempo o sbaglio? 

Angel: Esattamente! Sono molto felice che tu ci abbia fatto caso! 

Studente: Quando ho iniziato a meditare faticavo molto a rimanere concentrato e mi sembrava quasi di sprecare il tempo, mentre attualmente, quando medito, riesco a godermi ogni istante. Le meditazioni sono diventate molto più piacevoli ed intense. Ho anche fatto caso che succedono cose particolari: l'altro ieri ho iniziato una meditazione più la preparazione alle 11:49 (durata totale prevista 37 minuti) e avrei dovuto terminare alle 12:26 invece quando ho riaperto gli occhi erano le 12:19. Meditare e proteggersi quanto aiuta contro le manipolazioni che subiamo riguardo il tempo? 

Angel: Sì certo, è proprio quello che spiegavo nell'articolo Tempo 2 parte. Meditare e proteggersi in modo standard aiuta dalle manipolazioni sul Tempo personale, ma proteggersi con l'intento preciso di abbassare le manipolazioni sul Tempo aiuta ancora di più! Essendo più specifica la tecnica funziona di più. 

Studente: E nel caso, potrebbe funzionare una bolla con l'intento di rallentare il tempo personale? 

Angel: Sì, la bolla con l'intento di rallentare il Tempo aiuta. Nel prossimo documento parleremo proprio di questo. 

Studente: A prescindere dalle manipolazioni, ci sono delle tecniche apposite per accelerare o rallentare dei momenti che per noi sono noiosi o ce li vogliamo godere per bene? Oppure basta semplicemente rimanere coscienti del Tempo e tutto andrà come meglio desideriamo? 

Angel: Sì certo, puoi utilizzare la tecnica anche solo per momenti noiosi, non per forza perché stai subendo una manipolazione, ed è proprio quello di cui parlavo poco fa e che vi insegnerò nel prossimo documento. Approfondiremo quindi nella prossima lezione. 

Studenti: Grazie Angel per la lezione di oggi. È stata magnifica! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.