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Step 1 - N° 42
1336 komente

Questions about Meditation – Sensations and improvements (Part 4)

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1336 komente
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  • merlin
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    01:00 07/06/25

    qui troviamo le domande che ci siamo posti tutti all'inizio del percorso e dopo le prime meditazioni, con i dubbi e le perplessità che normalmente emergono. Le difficoltà nel mantenere il non pensiero e la speranza che esista qualche strategia che ci possa aiutare ma non ci sono trucchi o scorciatoie ma solo la pratica continua e costante può farci migliorare nella tecnica meditativa e la motivazione la troviamo nella vita di tutti i giorni notando come le cose cambino on meglio dopo le meditazioni. Leggendo le altre domande poi mi sono stupito della quantità di ciarlatani che si possono incontrare quando si è alla ricerca della verità, a volte è facile capire che chi abbiamo di fronte non è affidabile perché le indicazioni che ci vengono fornite sono palesemente fuori strada ma a volte ci sono falsi maestri che riescono ad ingannare in modo molto subdolo portando le persone su percorsi sbagliati utilizzando strategie che ad un occhio superficiale possono sembrare corrette

  • Lava
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 7
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 1
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    14:26 06/06/25

    È bellissimo rileggere dopo tanto tempo questa lezione, anche se amo meditare e non riuscirei più a immaginare una vita senza. Leggendo queste domande, mi sono ricordata dell'emozione che provavo le prime volte che meditavo: l'emozione di provare l'energia che si muoveva e i chakra che davano i primi segni di vita. Momenti che regalavano un'emozione unica, attimi che spesso oggi non ricevono lo stesso valore, e che così rendono la meditazione spesso una routine. Dopo aver letto queste domande, ho proprio voglia di fare una bella sessione di meditazione, prestando ancora più attenzione a ogni singolo movimento dell'energia.

  • mimmomm
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    14:17 06/06/25

    sempre bene queste lezioni esplicative , sono rimasto/a colpito/a soprattutto dalla spiegazione sul colore dei chakra e delle energie a visualizzare, che appunto quella bianca è la più pura mentre altre come quella rossa vengono considerate energie negative. molti sono i luoghi comuni e i falsi miti sui colori delle energie ma ci sono delle serie tv che invece rappresentano la luce rossa infatti come una sorta di energia negativa, forse hanno ragione più delle altre? comunque molto interessante anche al condivisione di come il low riesce ad allontanarci dalla meditazione, e come i chakra quindi possono rischiare di atrofizzarsi se non correttamente utilizzati, come tali muscoli che se non allenati perdono di vigore e creano problemi al sistema generale

  • sole15
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    21:34 02/06/25

    Trovo sempre assurdo che esistano davvero così tanti falsi maestri spirituali che con i loro insegnamenti dannosi portano gli allievi dalla via opposta al Risveglio. Non ci si può fidare di nessuno, solo facendo esperienza, purtroppo anche quella dannosa, capisci da solo se si tratta di un percorso che ti fa stare bene oppure no. Ci hanno fatto credere che la meditazione e i chakra fossero cose complicatissime da capire e far funzionare, invece si tratta di parti di noi naturali, che chiunque può sviluppare se lo vuole, come se fosse uno sport qualsiasi: non ci vuole un genio per imparare a correre.

  • valentinamaria
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    18:05 02/06/25

    Per troppo tempo durante il mio percorso ho sottovalutato il rilassamento, che è fondamentale anche per il non pensiero. Nonostante la meditazione sia prima di tutto una pratica rilassante, la maggior parte delle volte la trovavo invece faticosa e non capivo il perché. Pur conoscendo la tecnica a parola e sapendo cosa fare nella teoria, la parte difficile è applicare le conoscenze nella pratica coscientemente, perchè meditare con il "pilota automatico" mi ha portato a non ottenere risultati per lunghi periodi. "Fino a quando non riuscirai a tenere il non pensiero, il risveglio sarà anni luce lontano da te" posso confermare, ho fatto questo errore per molto tempo. Poi volevo dire che anche io ho avuto delle esperienze simili a quelle degli studenti. Ad esempio, qualche volta mi è capitato di avvertire una sensazione di calore in tutto il corpo mentre meditavo sui chakra bassi. Inoltre, grazie all'energia assorbita nel chakra della mente, da quando medito non ho mai avuto un mal di testa che sia durato più di qualche secondo (che io ricordi), anche perchè, quando succedeva, attiravo subito prana nel punto che mi faceva male. È capitato però, in un periodo in cui meditavo molto poco, di avvertire questi mal di testa brevi per più giorni consecutivi, ma la situazione si è risolta con l'aumentare della pratica. Infine anche a me è capitata la sensazione di chiudere gli occhi per la seconda volta mentre mi stavo rilassando profondamente. Grazie per l'articolo! :)

  • gpaiano
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    10:11 17/05/25

    Io invece durante la meditazione, a volte riesco quasi tranquillamente a stare in non pensiero, altre volte mi sforzo in tutti modi, ma comunque i pensieri prevalgono. Ci sono momenti in cui riesco a percepire molto bene i chakra, altri in cui non li sento per niente.. spesso e volentieri riesco a percepirli subito prima di toccarli con le dita, ma poi percepisco il tocco della dita e perdo quella sensazione.. ogni volta si avvertono sensazioni diverse ed è questa la cosa bella che mi piace di più

  • Barby74
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    00:25 16/05/25

    questi capitoli sono utili per fare il punto della situazione dove si trovano anche risposte a dubbi che mi assalgono prima, durante e dopo la meditazione

  • nikolay
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    19:03 09/05/25

    Bella lezione, da leggere e rileggere al passare del tempo. Sono state fatte domande da studenti di ogni livello e di diversa sensibilità per cui solo alcune possono essere realmente comprese in un dato memento, ma mi aspetto che fra qualche tempo, continuando con la pratica, io possa riuscire a condividere senzasioni che non provo ancora ed a troverne la spiegazione in queste pagine. Grazie!

  • giogi
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    11:34 06/05/25

    Che bello questi articoli , sono davvero utili a tutti noi studenti , che spesso abbiamo le stesse perplessità e problematiche , e tutto ciò non è per nulla scontato .

  • elwy
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    13:38 05/05/25

    Quella delle domande penso sia la migliore scelta che possa aver fatto L accademia! Leggere gli step è formativo, certamente, ma potersi confrontare con sensazioni ed esperienze di altre persone dà la piena consapevolezza di quanto sia reale un mondo che attualmente mi risulta invisibile! Leggere che come me anche altro hanno avuto la sensazione di formicolio alle mani o la sensazione di calore, sapere che altri in meditazione sviluppano dei sensi accentuati e questo porta loro paura, tutto ciò mi fa capire quanto non sono la sola e quanto non sto immaginando, così come laddove il pensiero low prende invece il sopravvento! Le domande allargano la mia consapevolezza, quelle degli step così come anche quelle che leggo nelle lezioni! Grazie

  • Luna
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    13:10 05/05/25

    Thankyou for the retread ! I have to say that I really enjoy the variety of sensations one can get during meditation practise. I personally havnt perceived the energy flow through my arm (on the contrary - when something wants to keep me from meditating I get rheumatic pains there), but I really feel the coolness provided by the upper chakras, so much that it feels like I have a soothing breeze gracing my head whenever I set on for the crown chakra but also the mind gets clearer and stronger - for Chi, Plexus and Heart the warmth is spreading nicely

  • giuls
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    12:04 05/05/25

    Devo dire che mi è stato molto utile rileggere questo articolo. Ultimamente con la meditazione sto avendo diversi up and down. Ci sono giorni in cui le mie meditazioni sono favolose, in cui riesco bene a sentire tutti i chakra e a sentirmi estremamente connessa con me stessa, altri giorni in cui i pensieri mi distraggono eccessivamente. Rileggere dunque questo documento mi è servito per ricordami che cos’è veramente la meditazione, mi è servito per ricordarmi di non crearmi aspettative sulle sedute di meditazione giornaliere che faccio, mi ha fatto ricordare che quando riesco a mantenere il non pensiero su tutti i chakra e poi arrivata al mente inizio a vagare tra immagini e pensieri potrebbe essere per il fatto che la mia mente si stia ripulendo, potrebbe essere il low, oppure semplicemente la mia mente che crea. E soprattutto mi ha ricordato ancora una volta che mezz’ora di meditazione è solo mezz’ora… posso concedermi di rilassarmi per una mezz’ora. Sebbene io mediti almeno due volte al giorno, più altre pratiche, ogni tanto la mia meditazione diventa nulla a causa dei troppi pensieri sul cosa devo fare dopo. Ma non c’è nulla di così imminente nella maggior parte dei casi che non possa aspettare mezz’ora. Quindi grazie, come al solito leggere e rileggere gli articoli è utilissimo ! Inoltre è stato un ottimo reminder per non perdere di vista l’obbiettivo della meditazione: mantenere il non pensiero mentre si medita così da essere in grado di controllarlo durante tutta la giornata, senza farsi più sopraffare dai pensieri indotti.

  • annalisa
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    09:34 05/05/25

    Molto utile rileggere queste domande e risposte, spesso andando avanti ci si dimentica delle basi e tornare indietro a ripassare non fa mai male. È proprio vero che non bisogna avere delle aspettative durante la meditazione. Spesso mi sentivo delusa se non sentivo i chakra attivarsi, e pensavo che la meditazione fosse inutile e che non mi stessi impegnando abbastanza. Queste risposte mi hanno tranquillizzata. Ieri ho quindi meditato tre volte senza aspettative e ho sentito i chakra più attivi del solito. La cosa che ancora non riesco a fare del tutto è mantenere il non pensiero per tutta la meditazione. Anche quando va tutto bene e sono profondamente concentrata, iniziano a subentrare pensieri, alcuni anche sciocchi, che mi distraggono e la cosa che più mi fa arrabbiare e che scivolo in questo stato di non coscienza senza nemmeno rendermente conto. Però seguo i suggerimenti e appena me ne rendo conto torno a meditare sul chakra senza prendermela troppo, ma continuando a rimanere rilassata.

  • niko77
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    21:11 04/05/25

    Come per le altre volte, leggere le domande fatte dagli altri studenti è stato molto utile per chiarire concetti ed esperienze. Durante la meditazione, specialmente nel primo periodo, riuscivo a meditare con più facilità e a tenere per più tempo la concentrazione. Col passare del tempo, anzichè riuscire a meditare meglio, questo non succedeva. Ho dato la colpa di questo al Low perchè in quel momento era uno dei pochi elementi che conoscevo che mi potessero disturbare e sicuramente, almeno in parte, dipendeva dal Low. Anche il fatto che la pratica venisse disturbata da rumori oppure da persone impediva il rilassamento a parte pensieri che si insinuano costantemente... Queste sono le cause principali che a volte riesco a tenere a bada e a meditare meglio👍...Un altro elemento che mi ha aiutato molto a praticare bene è a tenere maggiormente la concentrazione è sicuramente la pulizia energetica. Non sapevo si potesse fare ne che esistesse una pratica simile. Comunque mi ha aiutato moltissimo per meditare in non pensiero. Grazie infinite ad Angel e a tutto lo Staff di A.C.D.

  • saraap
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    14:24 04/05/25

    In molti percorsi parlano molto di radicamento e questa cosa io non l'ho mai fatta, di mio forse tendo anche poco al radicamento in generale. La meditazione come la vivo io è una pratica fondamentale per portare rilassamento e aiutarci a volgere lo sguardo verso il nostro interiore. Si parte dalla base ricaricando prima i nostri chakra per arrivare poi allo sviluppo del sesto senso e con l'apertura di tutti i nostri extrasensi si arriva poi a sentire, vedere e percepire sempre più. È un mondo davvero affascinante quello di cui mi sento di fare parte, il mondo magico che qui in Accademia riuscite a trasmettere anche con la lettura di ogni singolo articolo.