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Libri di Angel Jeanne
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La scelta di diventare genitori in questo periodo storico

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In questo periodo storico, dopo tutto ciò che stiamo vivendo in prima persona e lo stress che accumuliamo dalle notizie di ciò che accade nel resto del mondo, la domanda più frequente è se sia giusto, in questo momento, mettere su famiglia, o se sia meglio rimandare, aspettare un momento migliore. 

Bisogna partire dalla premessa che tanto dipende dall’età della coppia, da quanto tempo stanno insieme, dalle loro disponibilità economiche, da quanto verrebbero sostenuti dalle famiglie, e soprattutto se si sentono pronti a fare una scelta che riguarderà il resto della propria vita. Non c’è dubbio che molte persone prendano troppo alla leggera questa scelta, magari causata dall’età che fa sentire costretti a bruciare le tappe, anche nel caso in cui la coppia sia relativamente giovane, cioè stiano insieme da troppo poco tempo. Far nascere un figlio è semplice, ma crescerlo, educarlo, non traumatizzarlo, fargli vivere un’infanzia serena e che non sia ostacolata dagli stessi genitori (ad esempio da un immediato divorzio dopo la nascita del bambino) è molto meno facile di quanto sembri. Se la parte economica fa la sua parte, non c’è dubbio che l’amore di coppia sia ancor più importante. Questo perché, al di là del denaro che può semplificare o peggiorare la situazione, se la coppia non sta bene non dovrebbe sperare in una svolta con la nascita di un figlio, che la maggior parte delle volte invece porta stanchezza, stress, a causa delle dovute responsabilità di cui il bambino non ha colpa, ma a cui i genitori avrebbero dovuto pensare prima. Tante coppie scelgono di fare figli nella disperata convinzione che questo possa legare la coppia e “costringere” i due a stare insieme. Questo gesto egoistico viene preso da persone che sanno benissimo che la relazione sta andando male, ma anziché accettarlo, preferiscono rischiare la vita del proprio futuro figlio e metterla in gioco, vedendo come andrà a finire. La maggior parte di questi casi divorziano o si separano immediatamente dopo la nascita del bambino, pressoché entro un anno di vita del piccolo. Queste scelte immature rovinano l’infanzia e la crescita del bambino, a prescindere da quel che si voglia dire. Il divorzio dei genitori, nella mente dei bambini, è estremamente significativo, e impedirà loro, innumerevoli volte, di fidarsi del prossimo. Non possiamo punirci quando la relazione sentimentale va male, ma possiamo decidere di non mettere di mezzo i nostri futuri figli, riflettendoci bene, e risolvendo i propri problemi di coppia, ben prima di compiere quel passo. 

Questa riflessione sarà necessaria anche nelle coppie che, pur avendo vissuto tanti anni insieme, non per forza significa che siano sicure da entrambi i lati di volersi prendere questo impegno. A parole è semplice, e tante volte si accetta la volontà dell’altro pur di non vederlo soffrire, ma si rischia di prendere una scelta per tutta la vita che in realtà non si desiderava. I figli vanno desiderati, e la paura è normale, deve esserci, ma il desiderio di avere figli deve essere più forte. Se la paura e il senso di non sentirsi pronti prevalgono sul desiderio di avere figli, forse si dovrebbe aspettare ancora qualche anno. Non mesi, ma qualche anno. Dall’altra parte il partner non dovrebbe mai mettere fretta, perché prendersi la responsabilità di diventare genitori non deve diventare un peso, ma una scelta amata ogni singolo giorno. I figli porteranno bei momenti e difficili situazioni, ma se si ha desiderio di avere figli e ci si sente pronti ad amarli più di sé stessi, significa che è arrivato il momento. Ma se il desiderio di avere figli nasce dalla noia della coppia e dal desiderio di avere qualcun altro che ci faccia compagnia, bisogna seriamente riflettere se questa scelta è desiderio di amare, o è puro egoismo che si nasconde dietro l’amore per i bambini. Crescere bene un figlio non è da tutti, perché prima vogliono il figlio e solo dopo pensano a come crescerlo. Avere un figlio significa cambiare completamente la propria vita, le proprie abitudini, abbassare la propria libertà (perché il figlio richiederà moltissimo tempo, specialmente i primi 10 anni!) e non si può sottovalutare questo impegno. 

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Tuttavia, avere un figlio porta enorme positività in casa. Se da un lato si deve essere anticipatamente ben organizzati, per prepararsi alla nascita e a come educare il proprio figlio, avendo un buon dialogo con il proprio partner (senza quello, mettere su una famiglia sana sarebbe impensabile!) e decidere come spartirsi i compiti, e quali regole della famiglia e dell’educazione debbano essere imprescindibili (avendo cura che i due partner siano d’accordo nell’utilizzare lo stesso metodo di approccio verso il bambino, e non risultare incoerenti ai suoi occhi), vedere nascere un figlio che farà per sempre parte della propria famiglia è un evento estremamente rivoluzionario.  

Se da un lato si hanno delle responsabilità, dall’altro lato si potrà finalmente sentirsi liberi di dare amore incondizionato, senza più paura che l’altra persona non ci capisca o ci fraintenda, perché un figlio accetta l’amore senza porsi domande. Se da un lato dobbiamo stare attenti a non crearci aspettative su nostro figlio, e di non proiettargli le nostre volontà, convinzioni, le nostre paure, le nostre ossessioni, rischiando di rovinargli la mente, dall’altro lato possiamo godere delle novità, della freschezza, della reale purezza che spruzza giovinezza e modernità da tutti i pori. Se da un lato accudire un figlio richiede tempo, denaro e fatica, dall’altro lato vedere crescere una persona che possiamo amare più di noi stessi e che farà per sempre parte della nostra famiglia non avrà eguali. Poter dare il nostro meglio, poter diventare persone migliori, per aiutare nostro figlio a diventare una brava persona, credere in sé stesso, e lottare per i suoi sogni, tutto ciò è qualcosa che ha un valore immenso. 

Avere un figlio potrebbe essere fantastico, ma perché sia realmente così, bisogna sentirsi pronti, capire se si desidera un figlio perché ci si sente costretti dalla società, dall’età che avanza, o dalla noia, o se si desidera dare vita ad un essere umano che inizierà ben presto a camminare con le sue gambe, e fare le sue scelte, che non sempre saranno ciò che noi ci aspetteremo da lui, che noi pretenderemo da lui… dovremo essere capaci di lasciarlo libero, di permettergli di diventare ciò che lui sente di dover essere, e non ciò che noi potremmo aver deciso per lui senza chiedergli il permesso di decidere della sua vita. Diventare genitori è facile, ma essere dei buoni genitori non lo è affatto. Poter scegliere di organizzarsi prima, di capire se il proprio partner è adatto a questa scelta, e se si sente pronto quanto noi a portarla avanti, è fondamentale per costruire una vera famiglia che non si disintegri alla prima avversità, che arriverà con assoluta certezza dopo la nascita del bambino. Bisogna solo capire se si sarà abbastanza forti per reggerla o se si crollerà all’istante. 

D’altro canto, ci si deve sentire pronti emotivamente e mentalmente, senza aspettare le condizioni esterne giuste, senza attendere il momento perfetto, perché quello non arriverà mai. A parte per alcune famiglie, per tante altre – specialmente in Italia – difficilmente arriverà il periodo in cui si penserà “è ora il momento perfetto in cui mettere su famiglia perché siamo pieni di soldi”, anzi, sarà spesso il pensiero contrario a mettersi in avanti fra i nostri pensieri. Tuttavia, non si può ragionare solo su termini economici, specialmente non si può aspettare il momento perfetto, perché quello difficilmente si farà avanti. Se la situazione economica è stabile, e questa è l’unica paura della coppia, non si dovrebbe aspettare oltre. Lo stesso vale per il periodo storico che si sta vivendo. 

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Ci sono momenti molto difficili, e momenti che possono essere più agevolati. Di sicuro, far nascere un figlio in un periodo storico pesante (come, ad esempio, nel bel mezzo di una nuova Farsemia, come accadeva durante la quarantena) senza avere alcuna conoscenza di cure alternative, o di parto alternativo, ma si lascia tutto nelle mani di coloro che ci stanno rovinando la vita, non ci si potrà aspettare che la vita sarà semplice e perfetta.. anzi, sarà proprio quel momento ad essere sfruttato per causarci danni. Diverso è se si sceglie di prendersi tutto il tempo per informarsi, prima di mettere su famiglia, così da essere pronti quando si arriverà al punto di dover fare le visite pre-parto, e poi di dover partorire, tutto nell’assoluta sicurezza e salute della mamma e del bambino. Cosa che, negli ospedali pubblici, non è assolutamente la priorità. 

Il mio consiglio è di prepararsi in largo anticipo, decidendo quali cliniche frequentare o da quali medici farsi visitare, in che modo partorire, quali cure dare al proprio bambino, molto prima di decidere se mettere su famiglia. Questo non impedirà a eventuali problemi di coppia di nascere, ma assicurerà la salute del bambino durante la gravidanza, la nascita e il suo futuro; tutto a seconda di quali cure gli diamo, e quali invece scegliamo di non dargli: quelle chimiche, ad esempio, nonché quelle dannose per la sua mente e il suo corpo. Se si è informati in anticipo, si può evitare che il bambino si ammali e se accade, si conoscono esattamente le cure che avranno effetto e senza controindicazioni. Se non si è informati e si lascia tutto al destino, non si dovrà fare altro che lasciare la propria vita nelle mani di altri… e non pretendere di averne il controllo. La felicità, in questo caso, sarà solo un optional. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

95 komente
  • monicsme Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 09:24 31/01/25

    Tocchi un tasto molto importante, perché mi sembrava di aver preso una decisione ben ponderata quando ho scelto di avere un bambino con la persona che avevo accanto… In realtà la scelta di avere un bambino era perfetta ma la persona che avevo accanto non era pronta. Ovviamente adesso rifarei quello che ho fatto, perché amo tantissimo mia figlia, però le raccomandazioni che dai sono ovviamente assolutamente Giuste, e sono da fare assolutamente prima di scegliere se avere un bambino. La situazione economica non è di certo l’unica cosa da guardare. La relazione con la persona con cui ero è ovviamente finita, ho cercato in tutti modi di fare il meglio per mia figlia, e Alla fine ho capito che separarsi da questa persona sarebbe stato meglio non solo per me, ma anche per lei, spero di averlo fatto nel modo giusto. Per quanto riguarda la libertà di essere ciò che vuole, mi adopero ogni giorno in questo senso e spero di fare le cose giuste per lei , poi sicuramente posso migliorare e comunque avrò da rimproverarmi qualcosa, magari anche attraverso le analisi e le parole stesse di mia figlia quando crescerà. Ti ringrazio per questo articolo e spero che tutti lo leggano con tanta tanta attenzione e soprattutto amore verso se stessi e il figlio che Vogliono accogliere nella propria vita.

  • Julia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 02:37 31/01/25

    Grazie Angel per aver trattato questo argomento, condivido pienamente ogni tua parola!! Decidere di mettere al mondo un figlio non è una scelta da prendere alla leggera, e se una coppia decide di farlo non deve essere per le pressioni della società, della famiglia o semplicemente perché “è giusto che sia così”, bensì bisogna valutare molti aspetti. Primi fra tutti, l’unione nella coppia, se è una coppia veramente stabile, e poi se il desiderio di avere un figlio appartiene realmente a entrambi. Detto questo però sono completamente d’accordo sul fatto che non si debba nemmeno cadere nel lato opposto, ovvero rimandare il momento all’infinito solamente perché si spera che arriveranno condizioni economiche e sociali migliori. Se è un desiderio e volontà di entrambi, e si è in una condizione di vita che lo permette, condivido pienamente il fatto che non bisognerebbe lasciare che paure e dubbi ci frenino! Sì il periodo storico che stiamo vivendo è sicuramente difficile, e per questo bisogna fare scelte ponderate e informarsi prima di lanciarsi allo sbaraglio, ma grazie a tutti i tuoi insegnamenti sento che quando e se il giorno arriverà, tra anni o forse mai, se arriverà sarà un bel cambiamento nella mia vita, perché grazie a te saprò affrontarlo con coscienza e consapevolezza. Per questo ti ringrazio tanto!!!

  • Babi999 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 00:52 31/01/25

    Bellissimo articolo Angel 🥰 non ho un compagno quindi non è mai nemmeno passata l’idea per la mente di avere un figlio, prima di trovare ACD sono sempre stata convinta che mettere al mondo un bambino per farlo vivere male no:mai!! Poi è arrivata la pandemenza, ho avuto parecchio tempo per informarmi anche sui bambini, ci stanno danneggiando in tutti i modi, dal cibo all’aria che respiriamo non mi avvicino a un dottore nemmeno per farmi fare le analisi che già prima non facevo spessissimo ora non mi avvicino neanche lontanamente, non ho nemmeno più il medico di base, i bambini come le mamme vengono imbottiti di farmaci e vaccini, mio nipote è nato in una clinica privata dove c’erano delle suore stronze, è stato imbottito di medicinali ancora prima di nascere e per almeno i primi 10 anni senza contare due dosi di siero che le fatto fare mia sorella per il fantavirus è stato riempito di vaccini, come mio nipote lo stesso i figli delle mie amiche e dei miei cugini. I bambini appena nati fino ai 10 anni almeno quelli più in salute sono sempre ammalati. La mia idea di fare un figlio è sempre più lontana ma leggendo questo documento invece sono rimasta molto colpita da quello che hai scritto perché attualmente la maggior parte della popolazione sta vivendo problemi sociali, economici, climatici, sanitari, alimentari.. ma se tutti iniziassimo ad avere più cura di noi stessi e ci sforzassimo tutti a mettere al mondo bambini molto più sani sarebbe un buon inizio per mettere al mondo Anime più forti. Grazie Angel ❤️❤️❤️

  • löwe81 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 00:10 31/01/25

    Certo che se si guarda come sta andando avanti il mondo nessuno metterebbe più al mondo figli, e viene da pensare che, invece chi mette al mondo molti figli, sicuramente non sia una persona responsabile e che ci abbia riflettuto bene. Infatti è una decisione che va ponderata bene, la coppia deve essere convinta della scelta che compie e se viene supportata dalla famiglia, hanno già vinto. Creare figli è facile, il problema è crescerli responsabilmente, perché ti cambiano la vita.

  • Nadia - 22:20 30/01/25

    Condivido appieno questo articolo, soprattutto che i figli non devono essere pensati come "comprare una caramella" per vedere se si addolcisce la crisi famigliare anche perché poi sono loro inevitabilmente a portarne le conseguenze. Non devono neanche essere trattati come burattini e pretendere che siano la nostra copia o che facciano quello che non hanno potuto o che avrebbero voluto fare i genitori. Personalmente io credo che non ci sia un momento storico perfetto ma che debba essere una scelta sentita e fatta con il cuore, ponderata, sapendo effettivamente all'impegno a cui si va incontro.

  • Nick Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 22:01 30/01/25

    Diventare genitori è un passo molto importante che non tutti prendono con la giusta consapevolezza. La prima cosa che non deve mancare è l'unità nella coppia, altrimenti l'arrivo di un figlio che porta con se anche nuove responsabilità, può rivelarsi una causa di disunione. Mi sono chiesto anch'io se in questo periodo storico fosse opportuno avere figli, almeno per chi ne ha la possibilità, e credo che pur essendo un periodo difficile, la risposta sia positiva, anche perchè non ci sarà mai un momento giusto sotto ogni aspetto. Ma è fondamentale che entrambi i genitori lo desiderino e siano preparati, informandosi anticipatamente come ben descritto in questo articolo, per garantire prima di tutto la miglior salute e crescita del bambino.

  • Prendiluna Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:15 30/01/25

    Sante parole! condivido tutto quello che c'è scritto nell'articolo. Avere un figlio deve essere una scelta ben ponderata perchè pur essendo una cosa magnifica ci si deve rendere conto che stravolge la vita e tutte le priorità. Quando ho scelto di avere un figlio ero pronta a sacrificare tutto e immaginavo esattamente come sarebbe stato, non ho avuto nessun tipo di sorpresa l'unica cosa inaspettata è stata ritrovarmi a fianco di una persona che diceva di volere un figlio ma che non immaginava minimamente di cosa stessimo parlando. Nel senso che per molto tempo ha continuato ad agire e pensare come se fossimo ancora soli, pur essendo ovviamente un padre amorevole non sapeva gestirsi. I primi mesi era impacciato, non sapeva come relazionarsi con lui ma penso sia normale e quasi giustificabile, ogni stupidaggine però diventava motivo di litigio. Tralascio il discorso suocera per non uscire fuori tema, ma anche la più banale scelta di un pannolino era diventata motivo di discussione, io sono un tipo molto nervoso e all'epoca rimuginavo su tutto quindi mi logoravo il fegato, poi però finiva tutto lì. Detto questo avere un figlio è una cosa stupenda perchè l'amore che si prova è indescrivibile ma sono responsabilità enormi e sono felice di averlo fatto 15 anni fa perchè alla luce di tutto quello che so oggi grazie ai volumi alieni, non avrei mai potuto mettere al mondo oggi una creatura che sarebbe immediatamente vittima del sistema, soprattutto se non si ha un compagno che comprende appieno il problema. Sarebbe complicato gestire le scelte che mi porterebbero ad abolire i medici e gli ospedali, il parto in casa, nessun vaccino per il neonato, solo cure naturali, scuola parentale (che qui non c'è) ecc. Dopo un po' una persona incosciente potrebbe esasperarsi, e anche io perchè è dura fare la lotta da sola, già è difficile adesso che bene o male abbiamo superato il periodo della farsemia ma intanto ce ne saranno altre e poi subentrano sempre altri tipi di problemi legati alla quotidianità. Per esempio ora gli ha regalato il biglietto per un concerto. Come posso impedirlo spiegandogli delle antenne, rete artificiale, vaccini nebulizzati, non si puo' ovviamente, bisogna agire solo con le tecniche, quelle ci possono salvare dalle situazioni scomode.

  • Wanderer Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta - 20:39 30/01/25

    Grazie Angel anche per questo articolo! Anche se non è qualcosa che stavo considerando al momento è chiaro che avere figli è una scelta molto importante che puoʻ e deve portare grande gioia se presa coscientemente, ma prima bisogna ponderare per bene e, come hai detto, dal momento in cui la coppia prende questa decisione bisogna prepararsi a tutto in largo anticipo. Si sente spesso dire da chi ha figli quanto la loro vita sia cambiata perché da quando nascono va giustamente dedicato tantissimo tempo a loro, cosa che non mi sento per niente di sottovalutare perchè non vorrei mai che un figlio diventasse un peso. Inoltre non ho dubbbi che come hai detto anche la comunicazione all'interno della coppia è importantissima. Grazie!

  • Aethel Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 20:12 30/01/25

    Grazie mille Angel per questo articolo, che risponde a una domanda che anche io mi pongo e che sicuramente si sono posti almeno una volta anche tutti gli altri studenti dell'Accademia. Questo è un tema davvero molto molto ampio, ma tu ci hai dato in poche pagine già molti spunti interessanti su cui riflettere. Un figlio lo si deve volere, e prima di sentirsi pronti nel farlo bisognerebbe sincerarsi di stare in una coppia stabile, in cui anche l'altro partner vuole avere un figlio. Purtroppo esistono anche coppie che prima o poi si lasciano perché uno dei due sente il forte desiderio di avere un figlio mentre l'altro no, e quindi ci si lascia per trovare un partner che voglia avere un figlio. Non è una questione semplice e lineare. Penso che prima fosse più "semplice" fare figli, in realtà prima sembrava scontato che dopo il matrimonio si facessero figli. Si facevano figli a prescindere, anche se non si aveva la giusta preparazione, e fino a cinquanta anni fa la cosa poteva andare anche bene perché la società non era così corrotta come lo è oggi, una società in cui i medici non ti curano ma spingono a farti ammalare, un mondo dove ci sono continue guerre, continui allarmi, continue crisi economiche, crisi metereologiche e chi più ne ha più ne metta. Prima comunque si viveva lo stesso in una società problematica, ma i problemi sembravano più superabili, si aveva più fiducia e meno paura. Dal 2020 in poi qualcosa si è spezzato, e si vivono modifiche molto rapide, in negativo, e rimane sempre la paura che prima o poi possano rifare una farsemia, e che possano sempre fare di peggio. Come si fa a mettere al mondo un altro essere umano in tempi percepiti così instabili? Ma se tutti la pensassero così la razza umana sarebbe prossima all'estinzione, perché nessuno più farebbe figli e si avvicinerebbe il progetto di far nascere figli in provetta. In più, la razza umana, con i suoi 8 miliardi di persone, è sottopopolata, in quanto siamo un decimo rispetto al reale numero di umani che questo pianeta potrebbe sostenere. Le paure sono legittime, e a prescindere se si vogliano fare figli o no, informarsi su cure alternative, scuole alternative non solo ci fa aprire la mente verso una realtà alternativa che si sta già creando, ma con il nostro sapere potremmo indirizzare meglio alcuni genitori e far compiere loro le scelte giuste verso i loro figli. Per come la dovremmo vedere, non sono solo i nostri ipotetici figli nostra responsabilità, ma dovrebbero esserlo anche i figli degli altri, in quanto si tratta del futuro dell'umanità e va assolutamente preservato un futuro positivo. Per questo sarebbe in primis da lottare per eliminare quanto più da questo mondo la presenza e le influenze aliene, per ripristinare una società realmente umana, in cui regni l'unità, la condivisione, l'aiuto reciproco e in cui fare figli non è più affare dei singoli, ma diventa un affare di tutti. Molto spesso le persone di oggi arrivano ai 40 anni che sono ancora immature e ignoranti sotto molti aspetti, eppure i 40 anni sono visti come un'età già "avanzata" in cui fare figli. Basti pensare che c'è chi a 40 anni o pochi anni dopo diventa sterile perché già va in menopausa. Questi pochi anni di fertilità che ci vengono concessi sono stati causati dagli alieni, che hanno accorciato ogni ciclo della nostra vita. Prima si poteva vivere anche dai mille anni in su e, per un mio ragionamento logico, fare figli a 80 anni, o a 400 anni, e allora si avrebbe davvero avuto il tempo di maturare e di ponderare bene la scelta. Invece adesso viviamo ogni aspetto velocizzato, e la velocità ci porta ignoranza e a compiere azioni ben prima di essere pronti. Purtroppo, ci costringono a comportarci così. Ecco perché di fronte questo tema sento l'esigenza di dire che andrebbe scardinata l'esistenza aliena su questo pianeta, e solo allora la scelta di fare figli sarebbe semplice e avverrebbe con naturalezza, quando deve avvenire.

  • Maryall80 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 20:00 30/01/25

    Bellissimo articolo Angel, e bisogna riflettere su ogni parola detta. Io purtoppo ho fatto un casino, essendo diventata mamma molto giovane ed essendo che hanno deciso terzi per me. Ero troppo giovana e non me la sentivo di diventare mamma, non ero pronta e ne portata... questa è una cosa che mi porterò sempre nel.cuore, il dispiacere di non essere stata all'altezza e aver mancato nei confronti delle mie figlie. Non aver dato ùn padre idoneo e una sicurezza familiare, un porto sicuro dove rifugiarsi. Mia figlia ora è mamma e sono fiera sia di lei che di mio genero, sono genitori attenti e molto presenti nelle vite dei loro figli, si dividono i compiti a casa e prendono decisioni in comune accordo. Io credo che bisogna imparare a diventare genitore e non è facile essere perfetti o genitori esampleri. Ad oggi vedo che in molti fanno figli per noia o per puro egoismo di diventare genitori. La mia ormai ex amica con ogni partner che ha avuto ha tentato di restare incinta, voleva questo figlio a tutti costi perché stava avanzando con l'età. Quando incontrò un bravissimo ragazzo, l'unico che è caduto nella sua trappola, si è fatta mettere incinta, dopo qualche mese delle nascita del bambino con una banale scusa lo mandò via di casa chiedendo gli alimenti per poi sposarsi dopo poco con un altro. Questo bambino gia a pochi mesi era un pacco, spostato da una parte all'altra. Io se non li avessi avuti a quell'età non so se mi sarei mai sentita pronta, ma oggi come oggi è ancora più difficile prendere questa decisione.

  • Zerocalk - 19:23 30/01/25

    Io sono felicemente sposato con un figlio di ormai 18 anni! Ho sempre desiderato una famiglia fin da quando ero giovane e oggi ho realizzato questo sogno! per me la famiglia è al primo posto, pertanto non concepisco il fatto di dover fare un figlio perchè si hanno dei problemi di coppia o fare un figlio perchè anche gli altri lo fanno! E' una cosa che ti deve venire da dentro, è una sensazione che ti viene da sola! Oggi esci, ti diverti, vai in discoteca poi arriva un momento in cui questi interessi pian piano affievoliscono, ti senti di non avere più tanti stimoli ad uscire, a fare tardi la sera e questo per far posto alla voglia di mettere su famiglia, di far nascere una creatura nata dall'amore di due persone e che col passare del tempo sei curioso di vedere come cresce, del suo carattere, delle sue abitudini che in qualche modo rispecchiano anche i modi di fare dei genitori! Rimanere nella sala parto a fianco di tua moglie per sostenerla, per dirgli che tu sei li e sei pronto ad aiutarla in qualsiasi momento. E poi l'emozione più grande è quella di vedere tuo figlio nascere e ogni padre dovrebbe assistere a questo evento e non ad essere egoisti ed aspettare che tutto sia finito per entrare in camera a giochi fatti! Comunque questo articolo spero faccia riflettere molte persone prima di fare...danni!

  • gabrielemaio Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 19:22 30/01/25

    Mi piace leggere degli articoli volanti, qualcosa che pensa Angel e che spiega di attuale o di inedito, mi sembra che sia più vicina. Leggere queste parole mi ha fatto ripensare alle mie scelte. Creare una famiglia è una scelta che porta con sé un vortice di emozioni, dubbi, sogni e grandi responsabilità. È vero, non esiste un momento perfetto, e forse non esisterà mai. La vita è un continuo divenire, fatta di incertezze e piccole conquiste, ma ciò che conta davvero è la consapevolezza di ciò che stiamo costruendo. Avere un figlio significa mettere da parte per sempre un pezzo di sé per far spazio a un amore nuovo, puro, totalizzante almeno per me è stato così. Un amore che non conosce condizioni, che riempie le giornate di stupore e responsabilità. Mi piace pensare che la genitorialità non sia solo un atto di coraggio, ma anche un atto di fiducia: fiducia nella vita, nel futuro che, anche se incerto, può essere vissuto con speranza. Queste parole mi fanno pensare quanto sia importante non farsi trascinare dagli obblighi sociali o dalle paure, ma ascoltare se stessi e il proprio cuore. Un figlio non è la soluzione ai problemi, è come una piccola bomba atomica. Ho capito i miei genitori diventando genitore a mia volta, ho compreso in seguito il legame con loro soprattutto nel momento in cui mia madre e mio padre se ne sono andati.

  • LauraF Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta - 19:12 30/01/25

    Questo articolo è bellissimo, molto equilibrato e confortante. Se da un lato mette in evidenza l'inevitabile carico di responsabilità che una tale decisione comporta, dall'altra non drammatizza l'evento, soprattutto in considerazione del periodo storico attuale, che potrebbe far sorgere qualche perplessità. Pone attenzione sulla preparazione e piena consapevolezza dei genitori, due elementi fondamentali e niente affatto impossibili da ottenere. Perciò la conclusione mi sembra molto positiva, far nascere un bambino è un impegno notevole e occorre ponderare bene l'evento senza correre. Ma non c'è periodo storico che possa ostacolare questa decisione, se si è uniti e ben preparati in anticipo su tutte problematiche che potrebbero sorgere. Questo messaggio è molto importante e carico di positività. Grazie mille Angel.

  • aria Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 18:52 30/01/25

    La scelta di avere un figlio deve essere presa da entrambi i genitori con la certezza in quel momento in cui si decide di darsi aiuto reciproco nella crescita ed educazione dei figli. La condivisione iniziale é importante, perché sorge già dal momento in cui sai di aspettarlo e solo portando avanti assieme questo evento garantirà serenità al nascituro e la sua futura crescita ed educazione . Al giorno d'oggi anche una certa base economica é necessaria comunque per sostenere gli impegni che si creeranno in più, dal nuovo evento. Si é in tre poi e sicuramente si deve essere disponibili in qualità di genitori, a fare qualche rinuncia per soddisfare le richieste necessarie alla crescita del/la bimbo/a. Le rinunce che i genitori sostengono sono però appagate ampiamente dalla gioia che il bimbo dona ad entrambi. Si comincia ad essere mamma e papà dal momento in cui la donna sa di essere incinta e da quel momento avere vicino il compagno di vita che la supporta nel suo cambiamento é fondamentale. I tempi per decidere sono sempre buoni, anche in questo specifico periodo storico e non buoni a seconda di come si sta vivendo il rapporto di coppia adesso . Hanno fatto i figli anche durante la guerra mondiale ed hanno scelto di essere genitori in periodi difficili, ma il supporto reciproco dei genitori ha fatto nascere e crescere quelli che oggi sono i nostri nonni o i nostri genitori come nel mio caso. Io ho due figli grandi di 30 e 35 anni. Sono felice di aver deciso di averli, abbiamo scelto assieme pur sapendo di essere impegnati entrambi col lavoro e senza poter contare dell' aiuto da parte dei genitori, ma in quel momento eravamo una coppia felice e disposta ad affrontare quella bella avventura.

  • Antonella Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 18:45 30/01/25

    ''Crescere bene un figlio non è da tutti, perchè prima vogliono un figlio, e solo dopo pensano a come crescerlo''. In questa sola frase è racchiuso il prezioso contenuto di questo bellissimo articolo. Sono molto d'accordo su quanto hai detto, Angel, riguardo a questo argomento. Bisogna prepararsi e informarsi in anticipo sulle questioni pratiche che servono a tutelare il benessere del futuro nascituro. I figli vanno desiderati, e quindi amati ancora prima che manifestino la propria presenza materiale all'interno del nostro corpo. Ci si prepara al concepimento arrivandoci in buona salute fisica, mentale ed emotiva, e si predispone in largo anticipo il luogo in cui avverrà il parto, e il personale medico fidato, che avrà cura di farlo nascere, naturalmente, quando è la propria ora, e non per decisione altrui, ( indotto attraverso sostanze chimiche) come avviene sempre negli ospedali, perchè non hanno tempo ne pazienza e soprattutto buona volontà, di rispettare e assecondare i ritmi naturali della vita. E questo comporta anche scegliere di non fare mai vaccinare i bambini e non dargli alcun ''medicamento''chimico, che è solo dannoso per la sua salute. E' bene affidarsi ad un bravo Omeopata, che in caso di bisogno si occupi di mantenere e fare crescere la salute dei nostri figli, oltre che la nostra. Proteggere e difendere i futuri nascituri, ma anche tutti i bambini che ora più che mai, sono presi di mira dal Governo, per i loro abominevoli scopi, è nostro compito, è nostra responsabilità, e missione. Grazie Angel!