STEP - Rruga Shpirtërore Kush jemi Identifikohu Hyni
Libri di Angel Jeanne
Zgjidhni pjesën e tekstit për ta sqaruar (80 words max)
Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

Pagina 1 su 4

Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

Pagina 2 su 4

Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

Pagina 3 su 4

Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

Pagina 4 su 4

Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1618 komente
  • Romina - 00:01 23/09/20

    Non vedo l’ora di imparare tutto, voglio imparare tutto, sento profondamente che dentro di me c’è tanto da sapere e vedere , sento che è li ! Aspetta solo che ricordo tutto, è da una vita che sono certa di tante cose na non so cosa completamente

  • Nora - 19:47 22/09/20

    Il low frequency agisce nel nostro cervello attraverso il regolatore, un sensore che ci fa pensare come il low vuole, ad una bassa frequenza. La meditazione ci alza di tonale. Il low utilizza anche parenti e familiari per distrarci, e non farci meditare.Quando viviamo esperienze spirituali il low ci fa pensare che non siano vere, ma allucinazioni, o che ce le siamo sognate. Mantenere il tonale alto 24h non è possibile, ma con molta meditazione, possiamo rimanere sempre più coscienti durante la giornata.

  • Morpheus - 22:25 20/09/20

    Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che vuole, pur di distoglierci dalla nostra Evoluzione. Il sensore del Regolatore fa in modo di farci tornare ad un basso tonale non appena cerchiamo di alzarlo, sia con strumenti interni (false convinzioni della propria Coscienza), sia esterni (elementi di disturbo). Il Low sfrutta il Regolatore per farci dubitare delle nostre esperienze, facendoci credere che sia tutto suggestione, o spingendoci a sminuirle facendole passare per meno forti di quanto siano effettivamente state, o, addirittura, cercando di farcele dimenticare. Con ognuno di noi, il Low cerca di metterci i bastoni tra le ruote in maniera diversa, perché è il Regolatore di ciascuno che decide qual è la distrazione migliore per ciascuno di noi, in quanto ci conosce personalmente. Questo perché il Low accede alla nostra mente in modo del tutto naturale, proprio perché sfrutta la natura del corpo umano. Non tutte le persone vivono allo stesso livello di “vibrazione di base”: ci sono persone, come chi fa uso di droghe o alcool, che vivono ad una vibrazione più bassa del Low Frequency medio di Gaia, e che faranno più fatica a Risvegliarsi, qualora lo vogliano. Quando il tonale si alza, non dà segnali fisici e, chi non è abituato a vivere ad una vibrazione un po’ di alta, farà fatica a ricordare e anche a pensare ad eventi paranormali accadutigli, perché essi sono avvenuti ad un altro livello. Infatti, le prime Meditazioni potrebbero risultare stancanti per chi inizia un Percorso Spirituale perché è difficile mantenere un tonale alto per più tempo; occorre allenarsi e praticare.

  • L'Aura Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 12:32 20/09/20

    Da quando ho iniziato a praticare la meditazione con costanza riesco sempre in misura maggiore a rendermi conto dell'intervento del low. Prima solo dal punto di vista esterno (ho riconosciuto la sua azione prevalentemente da rumori di vario genere nel mio caso come campane che suonano, moto che roboano, cani che abbaiano, bambini che strillano, persone che urlano, allarmi che suonano, operai al lavoro e via dicendo), ma nell'ultima settimana sto conoscendo anche il regolatore. Il non pensiero durante la meditazione va e viene e quando mi sorprendo a pensare a qualcosa durante la meditazione mi richiamo facendo un profondo respiro per tornare cosciente. Ho anche notato che più sto fuori casa e più ho contatti con le persone, più faccio fatica a predispormi alla meditazione. Il regolatore invece, che chiamo anche pensiero circolare ( forse impropriamente) è più subdolo, tanto che all'inizio non rendendomi conto lo lasciavo fare, convinta di dovermi abbandonare ai miei pensieri. Ma non funziona così: la meditazione richiede sforzi coscienti e per la prima volta li ho finalmente sperimentati! Meditare è tutt'altro che facile, ma questo non mi spaventa anzi! L'appagamento e le sensazioni di benessere generale che ricevo durante e al termine di ogni sessione e i sentimenti con cui entro in contatto valgono bene tutti gli sforzi necessari: queste sensazioni, per come le vivo io somigliano molto al benessere che si prova dopo un un'allenamento tosto in palestra o dopo una corsa. Sembrerebbe la sensazione di rilascio di endorfine... insomma le potrei riassumere con il termine in "pienezza". Ma questi stati vanno conquistati giorno per giorno, perché il Low regala solo ciò che ci fa restare nella sua dimensione. Se vogliamo volare dobbiamo costruirci le ali... 💪Non si molla!

  • Felice - 15:47 17/09/20

    La prima volta che ho letto questi insegnamenti sul Low, in particolare sul senso di "fatica" che si avverte quando si cerca di agganciarsi ai ricordi di esperienze paranormali, e quindi a vibrazioni più elevate, sono riuscito ad afferrare con molta più chiarezza il concetto di regolatore. Quante volte è accaduto. E sì, leggere di certi meccanismi che il Low mette in moto per interromperci e bloccarci sembra assurdo, ma quando ci siamo dentro la visione cambia. Mai sottovalutare il subdolo Low. Grazie per queste importantissime lezioni Angel, da leggere e rileggere!

  • Nick Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 23:36 16/09/20

    È anche vero che quando si hanno esperienze importanti, è più facile prenderne coscienza, mentre con quelle più semplici, si è portati a sottovalutarle ritenendole poco significative e in questi casi il Low riesce più facilmente ad ingannarti. La strada da seguire per riuscire a capire il Low è quella di diventare sempre più coscienti, e ci vuole tanta pratica e pazienza. Grazie.

  • Taddeus - 17:10 16/09/20

    sempre rileggendo si memorizzano e colgono con maggior chiarezza tantissimi concetti e conoscenza... l'utilizzo del Low di altri intorno a noi mi è sempre satao evidente sin da piccolo e quindi la mia chiusura e i miei silenzi quasi totali mi permettevano una certa misura di autodifesa , tanto da essere considerato quasi autistico o meglio introverso, timido ecc ma poi si cambia e comuqnue non bastava certo anzi di natura essendo sofferente bel vedere soffrire la vita degli uomini e degli animali non concepivo la possibilità di negare ascolto e disponibilità ...ma senza buone difese si è svuotati e risucchiati, ne ho ben in mente di spersone e situazioni ancora adesso che stor rileggendo un blocco di lezioni Low arrivano disturbi ed agganci da alucni ed una persona in specifico che vampirizza e manipola ...un bel banco di prova che sto vivendo e che mi aggancia ad altre lezioni quali le maschere e le false paure o timori di 'perdere' qualche opportunità o fortuna dietro l'angolo.. bene così perchè proprio quando ci sono questi attacchi possiamo fare dei passi e dei balzi in avanti considerevoli .. mi viene in mente un bellissimo termine : il Distacco ..anche da sé stessi , in fondo siamo un niente e nel contempo infiniti , una dicotomia che vedo sempre più nell'evoluzione ma chenon mi disurba né si contraddice anzi ..direi che appunto il lingauggio non consente di esprimere la verità nel suo più ampio e vasto significato ...senza limiti aggiungo il puzzle si compone sempre più, dall'intravedere si vede qualche frame in modo chiaro ..è bellissimo e auguro che sia sempre più per tutti noi ed il sottoscritto ovviamente!! Abbarccione forte forte a todos los ACDianos!!!

  • Ary2020 - 01:53 16/09/20

    Ritengo importante ripassare questi argomenti sul Low, è proprio vero che il Low è molto astuto per evitare il nostro risveglio spirituale. Ho notato soprattutto che durante le mie meditazioni, mi accade sempre qualcosa per evitare che io possa meditare, una telefonata improvvisa, il vicino che inizia a suonare la tastiera, il cane che abbaia. Durante le prime meditazioni, mi riusciva difficile restare concentrata, infatti mi arrabbiavo molto, ora invece credo di non prestare così tanta attenzione e importanza a tutti questi particolari è come se mi distaccassi da tutto

  • Isa Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 15:29 14/09/20

    Il Low è davvero subdolo e astuto nel distarci e inviarci i pensieri che sa più idonei ad influenzarci. In particolare su di me usa soprattutto le persone che mi circondando e il lavoro per farmi abbassare e non essere cosciente. Per quanto riguarda esperienze passate non mi sembra di averne mai avute... o forse è stato il Low che è riuscito egregiamente nel suo lavoro e mi ha fatto rimuovere tutto alla perfezione. Grazie per questa importante lezione che ci ricorda quanto sia fondamento restare coscienti anche al di fuori della pratica!

  • Dharani Tara Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 11:44 13/09/20

    La cosa che ho trovato più interessante di questo documento è la "posizione" dei nostri ricordi sulla "scala" del nostro tonale. Sono incredibilmente tante le cose inaccessibili a noi stessi solo perché siamo in una bassa vibrazione, non solo per quanto riguarda la memoria, ma anche per la percezione che abbiamo della "realtà"...

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 20:36 11/09/20

    Il regolatore è stata una delle cose di cui non pensavo minimamente che esistesse, anche perché credevo che fosse la mente quella che poi ci faceva venire certi pensieri, ma poi sono venuto a conoscenza che c'è proprio questa parte della mente che è il regolatore, che è fatto apposta per farci addormentare, abbassare e soprattutto dimenticare esperienze o cose spirituali, non me l'aspettavo proprio! Ma adesso che lo so ne sono anche più consapevole. Grazie mille!

  • Bianca - 19:40 11/09/20

    Una volta mi è pure successo che MENTRE vivevo l'esperienza il mio pensiero mi dicesse che è tutta immaginazione, mi sembrava troppo assurdo! E molte delle mie esperienze me le sono dimenticate, per fortuna alcune le ho scritte (e ora con Hathor Network è ancora più facile) così posso imprimere il ricordo e la vibrazione di quel momento.

  • Massimo Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 07:06 11/09/20

    Oltre alla meditazione, la cosa che mi aiuta di più ad avere un tonale alto è restare cosciente durante il giorno e infatti è una cosa in cui cerco di allenarmi costantemente, qualsiasi attività io stia facendo. Questo mi è di grande aiuto anche perché cercando di restare sempre cosciente mi viene voglia di praticare con più facilità tecniche di cui altrimenti mi dimenticherei troppo spesso. Ti ringrazio Angel per questa lezione importantissima!

  • mandarino71 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:52 09/09/20

    A volte alcune mattine nell'attimo in cui sto per svegliarmi, mi capita di sentire nella testa non so come descriverlo...sì forse una specie di regolatore che mi inquadra in questa realtà. Sento proprio il cervello che fa come uno scatto e si assesta in questa realtà. Non so se è solo un'impressione mia.

  • Oryu Shen Aldaron - 20:28 08/09/20

    Gli sciamani toltechi la sanno lunga al riguardo!