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Step 2 - N° 18

Vedere l'Aura – La miglior forma di Comunicazione (2 parte)

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Prima di spiegarti come imparare a vedere l’Aura, con maggiore impatto rispetto alla precedente Lezione, desidero iniziare a spiegarti come questa funzioni. 

L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo. 

Come sai, attraverso lo studio del linguaggio del corpo, si può imparare a non mostrare alle persone che ci circondano quello che stiamo pensando dentro di noi, come ad esempio la reazione spontanea che avremmo dovuto avere dopo le parole che ci sono state dette, o il comportamento che avremmo assunto in situazioni difficili che non ci aspettavamo se non fossimo stati attenti ai dettagli. Le persone che studiano il linguaggio non verbale sono consapevoli che le espressioni del viso e i movimenti del corpo comunicano molto di più di tante parole, per questa ragione passano anni e anni ad allenarsi per imparare ad assecondare con il fisico ciò che dicono con la voce: per imparare a mentire sia a parole che con il corpo. I venditori, per esempio, studiano attentamente l’atteggiamento da assumere durante l’approccio con il cliente, perché la posizione eretta, i movimenti sicuri e lo sguardo sempre dritto e attento, li rende persone in apparenza serie e affidabili agli occhi degli altri, nonostante stiano vendendo uno straccio puzzolente al prezzo dell’oro. Se il venditore avesse un linguaggio del corpo teso, nervoso, insicuro e impressionabile dal primo cliente un po’ più sveglio che si trova davanti, nessuna persona comprerebbe da lui nemmeno se vendesse oro a pochi centesimi. I movimenti del corpo sono molto importanti perché fanno comprendere a coloro che abbiamo davanti se siamo compatibili oppure no; per questo motivo ci sono degli studi appositi di comunicazione non verbale, perché imparando a riconoscere lo stile dell’altra persona e i suoi gesti abituali, possiamo per esempio imitarli e farle credere di essere più simili a lei, così che ci riterrà più sinergici e compatibili, sentendosi infine spinta ad accettare quello che stiamo dicendo, o a comprare quello che stiamo vendendo, per pura simpatia nei nostri confronti. In fondo questa è semplice psicologia. C’è una cosa però che non si può mascherare né nascondere: l’Aura! Infatti non si può ingannare chi è capace di vedere l’aura! 

Seppure si possa imparare a reagire agli stimoli in modo differente da come avremmo fatto istintivamente, diventando più rigidi alle emozioni e fingendo di essere distaccati nonostante dentro stiamo soffrendo, o viceversa, l’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro, ma nei fatti non comprendono di cosa si tratti e non imparano a modificarla se non di pochissimo. Per fortuna! 

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Tuttavia, alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici. 

Quando ci troviamo in un contesto molto positivo per noi, dove ci sentiamo a nostro agio, circondati da persone che ci apprezzano e ci fanno sentire bene, la nostra aura si allarga e si espande verso tutte le direzioni, perché sprizza felicità da tutti i pori nel vero senso della parola. Quando invece ci sentiamo molto a disagio, infastiditi, in un ambiente nel quale quasi ci reputiamo presi in giro o giudicati, la nostra aura si abbassa e si rimpicciolisce, come se iniziasse a poco a poco a scomparire. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri, che, nonostante si creda siano invisibili, in realtà si possono vedere con molta chiarezza; ma solo con occhio allenato. Sebbene esse non appaiano come nuvolette con scritta all’interno la parola del sentimento a cui sono associate, come è ovvio, le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo. 

Togliamoci dalla testa l’idea che l’aura standard di una persona normale sia quella tipicamente rappresentata in una qualunque immagine presente sul web, dove ognuno ne possiede una identica a quella già disegnata da altri, con tutti gli strati perfettamente lisci e compatti, senza alcuna imperfezione né sbavatura di colore. Ognuno di noi deve obbligatoriamente avere 7 strati di aura, essendo questa una legge rigorosissima, perché il numero 7 è bello e significativo e nessuno ha il diritto di avere più di sette strati, altrimenti gli verranno censurati affinché la gente non scopra che si possono avere più livelli e più dimensioni. Ma non ditelo a nessuno! Ormai queste usanze sono vecchie, apriamo la nostra mente e rendiamoci conto che molte informazioni che ci vengono date sono tutt’oggi tramandate da persone che non hanno la benché minima esperienza pratica, ma che parlano e raccontano quello che a loro volta gli è stato detto da falsi guru che non hanno mai passato più di 5 minuti a guardare l’aura. Essi non amano la libertà e l’anti struttura che l’energia ha di natura, pretendono di poter organizzare tutto sotto forma di strane leggi umane per chiudere l’universo in una gabbia di metallo, per poterlo capire meglio. Non si può comprendere l’universo se si ha la mente chiusa! Non si può rinchiudere l’energia in un contenitore sperando che non ci sia bisogno di sapere altro! L’energia è libera, non ha regole, non ha chiusure, non si può comprimere in una piccola boccetta, non la si può obbligare a diventare qualcosa di comprensibile per noi. Siamo noi a dover aprire la nostra mente per abbracciare le nuove esperienze e assimilarle per quello che sono. Questo è l’aura.  Essa non ha vincoli e può mutare da un momento all’altro, e può avere – ovviamente – molto più di 7 strati. Essa difficilmente è perfetta, tantomeno quella di chi non pratica. 

L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. Alcuni di questi cambiano colore molto spesso perché appartengono alla sfera emotiva che, ovviamente, varia da un momento all’altro, a seconda degli stimoli che riceviamo durante la giornata. Il colore della felicità è diverso dal colore della sofferenza, ma non possiamo basare la nostra cognizione dell’aura sulla differenza di colore, perché questo è troppo limitato per spiegare i motivi che spingono l’energia a cambiare. 

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Teniamo bene a mente che stiamo parlando di energia e di dimensioni, non di pastelli colorati passati sulla carta. Pertanto, oltre a guardarla e giudicarla dall’apparenza, dobbiamo anche percepirla ed estrarne le informazioni che ci servono per conoscerla davvero. Durante le prime sessioni di visione dell’aura, è molto difficile vederne i dettagli precisi, perché non siamo abituati a vedere l’energia e i nostri occhi ci impediscono di vedere tutto e subito. La visione accurata dell’aura dipende dall’allenamento che svolgiamo, non di certo dal tempo che scorre tra una sessione e l’altra, dato che questo non fa altro che riportarci punto e a capo, perdendo i progressi fatti. 

Dato che questa è solo la seconda lezione basata sulla tecnica del vedere l’aura, non mi aspetto che tu sappia riconoscerne i livelli o rintracciare subito i buchi e le varie imperfezioni del tuo campo energetico, quindi non aspettartelo nemmeno tu. L’inizio è difficile per tutti, perché si tratta di fare un allenamento che non si è mai svolto prima. Non puoi aspettarti di saper fare la spaccata se non ti sei mai allenato: non ce la puoi fare, perché il tuo corpo non è abituato a quello sforzo e ti impedirà di scendere più di un certo limite. Se desideri raggiungere obiettivi importanti, devi allenarti, perché altrimenti continuerai a non saper fare la spaccata e dire che è inutile, che sei tu il problema, che le tue gambe non sono adatte per svolgere certe azioni, che sia impossibile assumere quella posizione e che nessuno ce la farà perché è troppo complicata. Concludi le tue lamentele dettate dalla pigrizia e spalanca gli occhi, se hai intenzione di vedere la realtà alla quale sei pronto ad aprirti. 

Piuttosto che pretendere tutto e subito, impara a vedere l’aura passo per passo, superando i piccoli ostacoli che riescono a tenere bloccata la maggior parte della gente. Per aiutarti a riconoscere l’aura e a focalizzarti meglio sulla sua forma e sui suoi colori, ho deciso di disegnare per te quello che io vedo con i miei occhi quando guardo le aure. Tieni presente che io non ho iniziato ieri ma diversi anni fa, e che ho una passione e un interesse irrefrenabile nel voler conoscere la verità in ogni modo essa si presenti, a differenza di chi ama leggere definizioni teoriche ma non sopporta metterle in pratica. Per questa ragione, ti consiglio di non demotivarti se non riuscirai a vedere in pochi giorni quello che ho rappresentato nelle immagini qui sotto, perché sarà più che normale. È molto importante che tu sappia che disegnare un’aura non è mai come vederla dal vivo, perché alcune emozioni tradotte in colori compaiono e scompaiono nel giro di pochi istanti, quindi sarebbe impossibile riprodurre perfettamente il campo energetico di una persona senza tralasciare nulla. Oltretutto, non avrebbe alcun senso mostrarti immediatamente un esempio preciso e dettagliato di quello che vedo durante la sessione di visione delle aure ad alti livelli, perché non solo ti risulterebbe difficile da capire, ma rischierebbe addirittura di confonderti e crearti eccessive aspettative che bloccherebbero totalmente la tua evoluzione. 

Per questa ragione, inizierò col mostrarti disegni semplificati che rappresentano le primissime esperienze che ho avuto con l’aura, per andare a poco a poco sempre più a fondo nei prossimi articoli in cui ti mostrerò maggiori dettagli e disegni più curati. Renditi conto che per riconoscere queste esperienze come reali devi praticare le tecniche durante le tue giornate e non soltanto leggere, perché altrimenti continueresti la lettura senza comprendere minimamente quante informazioni siano presenti e quanto esse siano importanti. A tal proposito, ti invito a non guardare le immagini dedicate all’aura dei prossimi articoli soltanto per curiosità, nel caso tu non abbia nemmeno messo in pratica i consigli appresi nelle lezioni precedenti, perché i disegni non hanno lo scopo di suggestionarti, bensì di confermarti che quello che stai vedendo è giusto. Non forzare a velocizzare la tua evoluzione sperando che solamente guardando qualche disegno la tua esperienza possa accelerare: se vuoi le prove che tutto questo sia reale, devi praticare in prima persona. 

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La prima immagine che vorrei mostrarti è il modo in cui vengono rappresentate le aure solitamente. 
 
 



Come puoi notare, l’aura viene rappresentata come una forma perfettamente regolare che circonda completamente il nostro corpo con la stessa densità, colore e luce in ogni punto. In realtà, le tue prime esperienze ti dimostreranno che la sua forma sarà molto più sfocata, imprecisa e irregolare, pressappoco come l’immagine qui sotto. 
  
 


Durante le tue prime esperienze, noterai la difficoltà nel vedere l’aura anche solamente per qualche secondo, figuriamoci se potessi vederla perfettamente regolare come se ci avessero verniciato sopra. In altre immagini potresti notare che l’aura viene rappresentata come fosse una sagoma che ci circonda ma non ci riempie, come l’immagine che segue: 
 

 



Anche in quest’immagine, l’aura viene mostrata come perfetta e uniforme. In questo caso è possibile fraintendere la zona bianca dell’aura convincendosi che si tratti della distanza vuota tra il corpo e l’aura celeste: in realtà, la striscia bianca fa parte anch’essa dell’aura, volendo rappresentare sia la luce emanata dal soggetto, sia il secondo strato che in questo caso è di colore celeste. Quindi non è uno spazio vuoto. Comunque, se volessimo rendere un pochino più realistico il disegno, verrebbe in questo modo:   
 

 

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Nelle immagini sopra, può sembrare che l’aura circondi il corpo senza però penetrarlo, come se l’energia fosse una parte aggiuntiva ed esterna che non ci appartiene davvero. In realtà, se volessimo mostrare l’aura nella sua completezza, dovremmo vedere tutto il corpo riempito di aura sia all’interno che all’esterno, quindi dello stesso colore del primo strato, che in questo caso è celeste, perché ogni strato dell’aura nasce prima dall’interno per poi espandersi all’esterno. Perciò, se volessimo vedere l’energia al completo dovremmo immaginare qualcosa del genere: 

  


Poiché l’energia ci riempie e ci completa, essa è dentro e fuori. A questo punto, dovremmo aggiungere un altro strato di aura di diverso colore per poterlo riconoscere, sebbene non sia obbligatoriamente così anche nella realtà: alcuni strati potrebbero essere del medesimo colore, ma per semplicità te li mostrerò con due colori differenti. 

  


  Anche in questo caso vediamo come l’aura ci viene mostrata sul web e come invece la potremmo vedere dal vivo con i nostri occhi: 

  


Stiamo già parlando di livelli più avanzati rispetto alle prime esperienze che otterresti appena iniziato a praticare. Comunque, quando sarai in grado di vedere il primo strato e ti spingerai un po’ più avanti, potresti intravedere il secondo, che si mostrerà pressappoco come nel disegno. In questo caso possiamo notare sia la luce bianca, sia il secondo strato, che il terzo. Considerando che anche il terzo strato (quello verde) nasce dall’interno del corpo, per poi espandersi molto più ampiamente di quello celeste (ed è per questo che ne riconosciamo la differenza), dovremmo immaginare l’interno del corpo umano pressappoco così: 
  


Attraverso un disegno è difficile mostrare la sovrapposizione dei colori, infatti essi si mischiano e non si riconosce più l’uno dall’altro. In realtà, però, i colori dell’aura non si mischiano in questo modo, perciò all’interno del corpo vedremo sia il celeste che il verde come due livelli distinti. Chiaramente i colori sono stati scelti a caso e così anche il loro ordine, per cui in ogni persona risulteranno colori diversi. Se infine volessimo aggiungere un altro strato, questo sarebbe l’effetto: 

  


Ci tengo a precisare che questi disegni sono solamente degli schizzi in cui ho evitato di aggiungere particolari che non avresti immediatamente afferrato: avrei fatto l’aura della testa molto più allungata e quella dei piedi accorciata, avrei cambiato colore nella zona delle spalle e sfumato maggiormente i contorni, se ne avessi avuto lo spazio. Infatti, nel disegno può sembrare che gli strati siano distanti tra loro di pochissimi centimetri, ma in realtà alcuni di essi sono distanti anche qualche metro l’uno dall’altro. A questo punto, bisogna comprendere che prima di vedere gli altri strati bisognerà allenarsi per vedere bene almeno il primo. 

L’alone bianco di solito è il primo livello che si può notare, perché si espande dal corpo come una luce che si vuole mostrare, continuando ad allungarsi verso l’alto sino a quando non sbatterai le palpebre. Ogni persona però possiede diversi colori dell’aura e anche il modo di vederle è differente: alcune volte potresti notare prima l’alone bianco e poi il resto, altre volte il primo alone che si mostrerà potrebbe essere giallo o, in alternativa, celeste. Comunque, alla fine, appartengono tutti al primo strato di luce che si espande. Per ritenersi soddisfatti dalla propria visione, si dovrebbero vedere almeno 10 centimetri di spessore bianco prima di pretendere un passo successivo. Dopodiché, allenandoti sempre allo stesso modo, potresti iniziare a vedere i colori, poiché questi in genere sono un po’ più lenti da raggiungere. Ci vuole molta pazienza, perché l’occhio non è allenato a vedere l’energia, perciò ci impiegherà un po’ di tempo per abituarsi.

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Ovviamente i miglioramenti arriveranno se stiamo parlando di persone che decidono di praticare, altrimenti la vista energetica non si evolverà mai. In ogni caso, bisogna impegnarsi senza arrendersi, perché i primi tempi sarà complesso vedere i colori e mantenere la visuale attiva, ma quando imparerai a vederli, se continuerai ad allenarti, sarà sempre più semplice riconoscerli impiegando meno tempo. 

Sia chiaro che il colore dell’aura non si può inventare: essa possiede un colore principale e tutti, se lo guardassero, lo vedrebbero uguale. Ti ricordo che non è facile rappresentare fedelmente un’aura attraverso un’immagine, perché quando la guardi dal vivo si può parlare di attimi in cui un nuovo colore si presenta e poi scompare, mentre nel disegno dovrei inserirli tutti assieme e diventerebbe un miscuglio nel quale non si capirebbe più nulla, per questo dovrò andare per passi e disegnare volta per volta nuovi modelli; altrimenti sarebbe come fotografare qualcuno che sta sbadigliando e credere che quella sia la vera forma della sua faccia. In questi disegni ho voluto colorare le aure senza buchi e imperfezioni per pura praticità, ma dalle prossime lezioni ti mostrerò disegni sempre più realistici, aggiungendo dettagli visivi importanti che imparerai a vedere con il tempo. Sia chiaro che non dovrai metterti fretta finendo per suggestionarti: svolgi le tecniche di pari passo alla teoria per poterne riconoscere la veridicità attraverso la tua stessa esperienza personale. Detto ciò, la lettura dei documenti non ti impone di praticare, perciò, se tu desiderassi leggere gli articoli a te accessibili anche solo per cultura, nessuno te lo impedirebbe. Il mio consiglio però è di iniziare a praticare, per almeno 10 minuti al giorno dopo la meditazione, affinché l’energia accumulata durante la meditazione ti permetta di vedere l’energia con molta più rapidità e semplicità. 

Nella prossima lezione risponderò a tutte le tue domande sull’Aura. Dopodiché, ti parlerò più dettagliatamente delle aure colorate e dei loro significati.  

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1251 komente
  • laurora - 14:19 20/08/24

    La visione dell'aura mi ha sempre affascinata e non credo sia un caso che ne porto il nome... L'aura è come un libro aperto per chi sa leggerla, attraverso di essa si possono carpire tantissime informazioni dalla persona che si ha di fronte, a differenza del linguaggio del corpo che è facile modificare per ingannare, l'aura non mente, è curioso che ci sono persone che riescono a modificare i primi strati e sarebbe davvero bello riuscire a evolvere questa tecnica ad alti livelli per capire finalmente chi abbiamo di fronte e quali sono le sue vere intenzioni...mi impegnerò per progredire in questa bellissima tecnica.

  • klaudia - 14:10 20/08/24

    L'aura purtroppo è ancora un tabù per me, dovrò fare molta più pratica per riuscire a vederla, ma immagino già che strumento immenso dev'essere... Riuscire a leggerla sarebbe davvero grandioso per comprendere meglio chi si ha di fronte e noi stessi. Il percorso spirituale pratico è lungo ed impegnativo, richiede dedizione e una costanza enormi, ma i risultati ripagheranno enormemente gli sforzi. Grazie.

  • bethelight - 12:49 20/08/24

    Quando mi sento a mio agio sento di stare bene e di riuscire ad esprimermi liberamente senza blocchi, ma questa sensazione è molto più di ciò che viene detto, è ciò che accade energeticamente la vera realtà. Questo argomento è sempre stato interessante ed intrigante, ma non posso dire di aver praticato abbastanza la vista energetica, più che altro c'è stato un periodo in cui avevo iniziato a farlo, poi son caduta nel tranello ed ho perso l'abitudine. Invece mi rendo conto di quanto sia importante ed utile, sia per non farsi fregare ed imbrogliare dalle persone, sia per comprendere realmente cosa sta succedendo ad una persona, per poter intervenire ed aiutarla. Così come anche su noi stessi, sapendo dove c'è da agire per andare a ripulire e rinforzare l'aura.

  • gil Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 12:01 20/08/24

    Ci provo, ma ancora sono indietro, vedo solo il primo starto degli oggetti e di me stesso, visto che non ho la possibilità di vedere persone. Sto cercando di allenare la Vista Energetica, anche facendo l'esercizio per migliorare la vista, considerato che ho problemi visivi anche importanti, come la cataratta. Non so come non riesca a vedere niente di più del primo starto, ma cosè è, e per ora devo accontentarmi. Bisognerebbe probabilmente che mi applicassi di più. Ci sono volte in cui vedo con molta fatica, perciò poi semtto di farlo perché sono deluso. Immagino che sia il Low a cui piace spingermi a pensare che non ci riuscirò mai, e altre farsi engative del genere. Considerato che non sapevo che anche gli oggetti avessero l'Aura, è stato interessante vedere che effettivamente è vero, anche se ci sono alcuni oggetti che sembrano non averla, in particolare il router del wifi. Forse emettendo frequenze negative può incidere sull'Aura. Immagino come incida sulla mia, se questa è la ragione! Comunque non demordo, e spero prima o poi di essere in grado di vedere qualche strato in più. Dimenticavo di dire che all'inizio, guardando una statua di Buddha che ho in casa, dell'altezza di circa 40 centimetri, vedevo uno strato di qualche cm e basta, ma ora vedo, soprattutto sulla testa che lo starto è intorno ai 20 cm. Comprendo che non è tanto, ma qualcosa è migliorato, almeno penso. Grazie per questa lezione Angel!

  • io Intrinseco - 12:01 20/08/24

    La visione dell'Aura è sicuramente una tra le tecniche legate alla spiritualità più fantomaticamente diffusa e discussa con confusione su internet, dove ognuno infatti molto spesso dice la propria ma senza aver davvero una esperienza pratica, concreta o realmente sviluppata. In cui personalmente, come già detto in precedenza, anche qua mi ritengo fortunato per essermi troppo addentrato ad esplorare concetti sbagliati da altre parti, se non la giusta curiosità che iniziavo ad avere in merito, ma mai approfondita e soddisfatta proprio perchè mai nulla mi sembrava davvero convincente e discussa con chiarezza, precisione e logica, come invece avviene qua in Accademia per ogni cosa ✨. Nella mia esperienza è una tecnica che per ora purtroppo ho lasciato abbastanza indietro, essendo rimasto solamente alle primissime fasi di visione del primo strato, in cui solo raramente mi è sembrato scorgere dei sottilissimi e sfumati bagliori colorati (giallino e celeste) , e di certo l'importanza di questa tecnica, come di tutta la vista energetica, è molto alta, sennò non si creerebbero nemmeno tutte queste occasioni di rimando, proprio perchè ci sarebbe enormemente utile in chissà quanti aspetti diversi, sia nella vita matrix di tutti i giorni che negli aspetti più mirati nella volontà di scorgere ciò che davvero ci circonda e potrebbe influenzarci a nostra insaputa, in cui sta solo a noi stessi porre rimedio e scoprire la verità ed il reale stato delle cose. Come sempre è stato davvero utile rileggere questo articolo, in cui ho sempre apprezzato molto anche gli esempi concreti della dinamica e situazione per cui non si possa davvero, se non ben allenati, eludere di trasmettere con la propria aura il proprio vero stato personale ed intenzioni, seppur si potrebbe essere bravi a mascherarlo fisicamente, cosa che infatti comprendo bene sia da un lato che dall'altro e che ho potuto vivere con il tempo, infine quindi l'Aura è certamente un argomento enorme di cui non vedo l'ora di poter approfondire con il tempo, cercando di applicarmi davvero quanto prima. Grazie per tutto come sempre 😊.

  • andreaaaa - 00:07 20/08/24

    Le immagini nonostante le difficoltà illustrano al meglio l'aura.Credo che per riuscire a vedere tutti gli strati occorre allenare la vista energetica ogni giorno in silenzio.Quest'anno ho studiato l'argomento comunicazione in tutte le salse e confermo quanto è stato detto.

  • sole. Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:23 19/08/24

    La tecnica della visione dell aura è una delle mie preferite perché si guarda ad occhi aperti e si vede davvero l energia colorata. È essenziale quello che viene spiegato all inizio dell articolo,ossia che le persone studiano il linguaggio del corpo e così facendo imparano anche a mentire meglio! Tornando alla visione dell aura, mi sono emozionata recentemente a guardare quella di un oggetto e siccome sono arrivata a 3 strati, è stato suggestivo davvero! Non riesco per adesso a mettere a fuoco quella delle persone, tranne lo strato di energia.

  • noemy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:08 18/08/24

    su questo argomento sono ancora un pochino indietro...non che non abbia praticato, ma in effetti ho dato priorità ad altre pratiche. Non è nè una scusa nè una giustificazione, semplicemente so di non essere ancora abbastanza avanti. Riesco a vedere il primo strato, mi alleno spesso su oggetti che ho a portata di mano, perchè lo posso fare di più, rispetto che con le persone. Il suggerimento di farlo dopo la meditazione può essere un'idea per concentrare più pratiche in un tempo concentrato (ovviamente sempre facendo tutto con fermezza e seriamente). Ho una voglia matta di sviluppare la vista energetica in realtà...il fatto di poter leggere una persona anche da questo e non solo da parole e atteggiamenti mi da l'impressione di avere uno strumento veramente molto potente in mano. Soprattutto perchè lo collego alla possibilità di potersi difendere da persone che magari vogliono imbambolarci o prenderci in giro...o semplicemente non sanno essere onesti. E' vero, qualsiasi atteggiamento si può imparare, io stessa ho avuto a che fare con molti venditori, c'è un mondo dietro il loro modo di porsi. Ma sapere vedere oltre, beh, non ha un qualcosa di paragonabile secondo me. Ed è sicuramente un mio grande obiettivo relativo a questo percorso! GRAZIE!!!

  • Iris - 16:18 18/08/24

    Magari riuscire a leggerla. Ancora non riesco a vederla. Una sola volta anni fa in meditazione di gruppo la vidi sopra le teste a due persone che la conducevano ma sinceramente non avevo letto niente di più … comunque negli oggetti l’ho sempre “percepita” , ne sono impregnati, e a volte la sento “a pelle” in alcune persone, ma con la vista non riesco ancora a vederla 😔come si dice nell’articolo si deve allenarsi…💪

  • semussin - 17:57 17/08/24

    Per quanto riguarda gli oggetti inanimati per adesso riesco a vedere solo due a volte tre strati della loro aura, per quella delle persone riesco solo a percepire la mia e per adesso non riesco a vedere nessuno strato e nessun dettaglio preciso. Non appena sarò in grado di vedere bene l'energia (per adesso mi sto allenando) solo allora ho capito che riuscirò a vedere i diversi strati e i loro colori con molta chiarezza. Per concludere ho capito che per raggiungere determinati risultati c'è bisogno di tempo ed allenamento costante svolgendo le tecniche di pari passo alla teoria e così a piccoli passi arriverò “praticando in prima persona” a sviluppare la vista energetica e a raggiungere i miei obbiettivi.

  • raffaella83 - 18:09 14/08/24

    L'Aura è una forma di comunicazione che contiene molte informazioni su di noi attinenti, ad esempio, al nostro stato di salute e al nostro stato d'animo. Essa è anche manipolabile con un allenamento costante poiché, essendo essa una nostra estensione e non un contorno, può mostrare un certo tipo di enrgia percepibile a chi non è spirituale ed ingannarla. L'esempio dei venditori, al riguardo, è calzante.Per noi è importante conoscere e vedere l'Aura proprio perché possiamo controllare il nostro stato di salute e se ci sono dei buchi in alcune parti del nostro corpo energetico per scoprire malattie o l'insorgenza delle stesse. Possiamo sefinirla una nostra compagna di viaggio che ci avvisa e tutela dalle energie negative. Purtroppo non ho dedicato molto tempo a questa tecnica e campendo, ogni volta che rileggo gli articoli che la riguardano, la sua importanza, mi impegno a inserirla nelle mie pratiche. Anzi scappo a farla subito. Grazie 🌻

  • frances - 12:42 14/08/24

    HO PROVATO A VEDERE L'AURA DELLE PERSONE E FINORA SONO RIUSCITA A VEDERE SOLTANTO LO STRATO BIANCO . MI PIACEREBBE IMPARARE A VEDERE ANCHE GLI STRATI COLORATI E ACAPIRE LO STATO D'ANIMO DI CHI MI STA DI FRONTE. MOLTO AFFASCINANTE QUESTO ARGOMENTO!

  • pleiad Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:10 06/08/24

    Le immagini sono molto chiare e nelle poche esperienze che ho fatto di vedere l'aura non ho mai pensato a degli strati perfetti. Di solito non sono andata oltre il primo strato, tranne qualche volta. Appena comincia a mostrarsi si può vedere , parlo per me, come uno strato abbastanza netto perché appare come un contorno dell'oggetto e quindi sembra regolare, ma quando si allarga si vede più sfumato e meno marcato. Io resto sempre incantata dallo splendore di quel bianco, anche se è uno strato sottilissimo all'inizio. Ho notato, riprendendo a praticare la visione dell'aura, perché per un po' l'avevo tralasciata per i miei problemi agli occhi, che non ero abbastanza rilassata, avevo paura di vederla, e probabilmente questa paura mi bloccava. Allora ho cominciato a respirare e a sentirmi così più rilassata, a tranquillizzarmi che non c'era nulla da avere paura, perché l'aura esiste, sia che io la vedo sia che decida di non vederla, e finalmente ho visto un'aura molto più grande sopra l'oggetto prescelto, più di 10 centimetri, ma solo nella parte superiore. E' stata un'esperienza bellissima. Inoltre lo sfondo ha cambiato colore, non so se sia normale, dal bianco a un giallo sfumato, invece del muro bianco. Comunque riprenderò con più regolarità. Non vedo l'ora di approfondire l'argomento, voglio saperne di più. Grazie.

  • Nene - 22:27 23/07/24

    Bellissimo, mi piacerebbe molto vedere l’aura, anche se a volte mi sembra di percepire l’energia delle persone, le loro emozioni, le loro paure e le loro sofferenze e anche le loro energie positive ovviamente

  • folletto369 - 23:46 16/07/24

    Vedere l'aura ci aiuta a capire l'essenza della persona. La ritengo una abilità molto importante e questo mi motiva ancora di più a praticare.