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Step 2 - N° 3

Il Pensiero – Essere Positivi durante il giorno (4 parte)

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Essere Positivi durante il giorno: è davvero possibile farlo? 

In precedenza ti ho insegnato la tecnica della Meditazione, fondamentale per il nostro benessere mentale e fisico. Molte persone si avvicinano alla pratica meditativa soltanto per non pensare ai problemi, e in un certo senso anche per isolarsi un attimo da tutto ciò che li circonda; eppure la pratica costante della vera meditazione ti porta a scoprire nuovi livelli di coscienza, che ti fanno desiderare di scoprire molto di più del mondo, di conoscerlo per com’è davvero, di viverlo, e perché no, anche di migliorarlo. Oggi l’espressione cambiare il mondo viene usata da troppi individui con gli scopi più svariati, perciò viene ormai confusa e ridicolizzata, impedendo di comprendere il valore e soprattutto il vero significato di questa frase. Prima di tutto perché il termine cambiamento ci spaventa, ci fa pensare ad un evento negativo, faticoso o rischioso, e se poi viene unito al termine mondo, ci spinge a credere che si tratti di qualcosa di troppo grande e potente perché noi possiamo fare qualcosa, quindi ci diamo per sconfitti già in partenza. 

In realtà penso che non ci sia nulla di male nel desiderare di cambiare il mondo e non si tratti di ego se decidiamo di provarci. Infatti, non stiamo parlando di supereroi che da un giorno all’altro fanno girare il pianeta nel senso opposto; stiamo semplicemente analizzando i motivi che hanno spinto le persone che vivono nello stesso mondo a comportarsi in una certa maniera, ragionare seguendo un certo criterio piuttosto che un altro, e reagire con determinati atteggiamenti alle situazioni che hanno davanti, per comprendere infine quale sia la giusta spinta per modificare i programmi negativi e renderli positivi, riuscendo quindi a cambiare il modo di vivere nel mondo. In fondo, rendiamoci conto che quando parliamo del mondo, ci stiamo riferendo proprio alle persone come me e te, persone normalissime che la mattina si alzano, si lavano la faccia, si guardano allo specchio dritti negli occhi e decidono, prendono in mano la situazione per organizzare la propria giornata e la propria vita. Così, se riuscissimo a modificare qualcosa nella nostra routine, come il nostro modo di pensare e di prendere in mano la nostra vita, allora saremo in ottimo vantaggio, perché come lo facciamo noi potrebbero farlo anche tante altre persone. Quando si dice cambiare il mondo, temiamo subito che si tratti di imporre un volere su tutte le altre persone, obbligandole ad agire in un certo modo contro la loro volontà; quindi pensiamo al cambiamento doloroso, negativo. Pensiamo subito al peggio. In realtà si può cambiare il mondo senza imporre niente a nessuno, permettendo loro di conoscere il modo di cambiare se stessi e offrendogli così la possibilità di scegliere; una possibilità che adesso non hanno. Solo così potremo cambiarlo per davvero. 

Se volessimo rendere effettivo un cambiamento, dovremmo permettere che le persone comprendano quale sia il modo giusto di farlo, perché solo così lo renderemo davvero effettivo, permanente, continuo e incrollabile. Se noi riuscissimo a cambiare noi stessi, staremmo già cambiando il mondo ancora prima di rendercene conto. Anche se credi di essere troppo piccolo per fare qualcosa di importante, di essere solo un insetto rispetto a tutta l’umanità, devi ricordare che questa è formata da tanti umani proprio come te e me, identici, né superiori, né inferiori. Questo significa che sia io che te facciamo parte dello stesso popolo, e se noi per primi riusciamo a cambiare noi stessi e diventare più positivi, le altre persone seguiranno i nostri passi. Quindi non si tratta di un cambiamento duro e forzato, perché stiamo scegliendo di cambiare dentro di noi per una buona ragione, per diventare persone migliori.  

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Questo cambiamento di pensiero porterà in noi un’evoluzione incredibile, perché nella nostra vita accadranno eventi che si susseguiranno, uno dopo l’altro, rendendoci la vita proprio come l’avremmo voluta: una vita che ci renderà soddisfatti e che ci farà svegliare la mattina pensando “Oh sì, oggi farò tante cose! Non vedo l’ora di iniziare!”, al contrario di come avremmo reagito prima di iniziare il cambiamento dentro di noi. Le altre persone noteranno la tua grande soddisfazione di vivere la vita e vorranno sapere come hai fatto a cambiare. Loro saranno incuriosite perché mentre scorrono la loro vita in quel modo che oggi definiamo “normale”, tra lavoro, stress e angoscia, tu starai vivendo una vita felice sebbene tu stia compiendo, secondo loro, le stesse azioni quotidiane che compiono tutti gli altri. Tu sarai diverso perché avrai preso consapevolezza di essere vivo. È per questo che vivrai la tua vita con grande felicità, a differenza degli altri che scorrono la vita convinti di stare facendo un favore ad altri. Se persone come me e te iniziano a cambiare interiormente, allora anche molte altre seguiranno l’esempio, perché noteranno – guardando i fatti reali – che le nostre azioni portano migliori benefici rispetto a quelle che compiono loro. 

C’è chi crede che esistono solo poche persone al mondo pronte al cambiamento, e che le altre non ci arriveranno mai. Io però credo che siano poche quelle che non sono pronte al cambiamento, mentre gli altri semplicemente devono trovare la motivazione giusta per decidere di cambiare il loro modo di vivere. Non siamo tutti uguali, ed è per questo che non possiamo pretendere che tutte le persone inizino nello stesso momento e prendano questa decisione per la stessa ragione. Noi tutti abbiamo pensieri diversi e storie che ci contraddistinguono, quindi alcune persone decideranno di intraprendere questo percorso per trovare soluzione ad un problema personale, altre per migliorare le proprie relazioni, altre ancora per imparare un maggiore autocontrollo specie nei momenti di eccessivo stress, altre ancora, semplicemente non hanno trovato un motivo valido per iniziare, o forse nessuno ha avuto la pazienza giusta per spiegargli quali siano delle buone motivazioni per farlo… allora come possiamo incolparli di non essere pronti al cambiamento, se nemmeno sanno di cosa si tratta? Per me il cambiamento è qualcosa di molto semplice. 

Non c’è bisogno che qualcun altro lo faccia per noi, quindi non c’è bisogno di navicelle aliene che vengano in nostro soccorso per insegnarci come diventare più buoni; noi siamo molto intelligenti e possiamo comprendere da soli quale sia il metodo giusto, se almeno qualcuno ce lo spiegasse a dovere. Non siamo tutti geni a tal punto da comprendere tutto da soli pur trovandoci in circostanze che ci spingono ad essere negativi, ma siamo abbastanza intelligenti da capire quando è il momento di mollare qualcosa che ci sta facendo provare dolore per aprirci a qualcosa che ci sta facendo provare pace e serenità, per una buona volta. Il cambiamento, per me, è un sentimento di desiderio che vuole farci sentire in pace continuamente, durante tutta la giornata. Ci si può sentire in pace solamente se siamo noi a decidere di condurre una vita che non rechi danno alla nostra salute emotiva, che ovviamente è collegata nettamente a quella fisica. Uno sforzo fisico, può essere ben accettato dalla nostra mente, ma solo se questa viene stimolata da una buona ragione. Infatti, potremmo lavorare per una sola ora nello spostare mobili di media pesantezza, e poi ritrovarci stremati come se avessimo fatto di peggio, proprio perché non eravamo motivati a lavorare e tantomeno eravamo accompagnati da un sentimento di serenità; piuttosto ci sentivamo sotto stress mentale più che fisico. Poi, potremmo svolgere due ore di palestra e sollevare pesi ben più importanti, ma con una motivazione incisa nella nostra mente che ci farà svolgere quel movimento con molta più serenità, perché non ci starà provocando stress mentale. Nonostante alzeremo dei pesi ben più elevati rispetto a quelli precedenti, anziché sentirci più stanchi e stressati ci sentiremo addirittura più carichi e rilassati, perché staremo “sfogando” lo stress accumulato in precedenza. A questo punto dovremmo riflettere sul fatto che non è il peso da alzare a stressare la nostra mente, ma la motivazione che ci spinge a compiere quel movimento e che ci fa decidere – anche se inconsciamente – di associare quell’azione ad un evento stressante o ad un evento benefico per noi.  

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Nessuno ama alzarsi la mattina presto per andare a lavorare, però è un dato di fatto: la mattina ci dobbiamo alzare per andare al lavoro e, a prescindere che lo facciamo con il sorriso o sbuffando, comunque ci dobbiamo andare, quindi sbuffare non migliora la nostra giornata. Però, decidere di stare bene anche mentre lavoriamo, cambierà di tanto la nostra vita, perché pur sapendo che è per un determinato tempo, dobbiamo andarci (per alcuni anche tutta la vita nello stesso posto di lavoro); pertanto dovremmo comprendere che bisogna cambiare qualcosa dentro di noi, ovvero nel programma che abbiamo impostato per vivere la nostra vita. In poche parole, dobbiamo prendere atto del fatto che, per un determinato tempo, dovremo svolgere delle azioni che non ci piacciono, di conseguenza stiamo decidendo anche di passare tutto quel tempo con uno stato mentale nocivo per la nostra salute. Poiché ci sono azioni a cui durante la giornata non possiamo rinunciare o che non possiamo eliminare, dobbiamo renderci conto che non possiamo buttare via tutto quel tempo per stare male emotivamente, quindi, dobbiamo decidere di affrontare quei momenti noiosi con uno stato mentale più positivo, perché è l’unica chance che ci rimane. Se fare il muso e lamentarci può servire a qualcosa, allora facciamolo, ma se lamentarci e finire per stare male tutto il giorno non ci porta a niente, allora cambiamo questo modo di vivere le situazioni e scegliamo di viverle più serenamente. È normale che non sia facile andare al lavoro o fare le pulizie domestiche con un sorriso da ebete sulla faccia, come se fosse la cosa più bella del mondo. Sappiamo tutti che queste azioni sono faticose e noiose, ma dobbiamo sentirci motivati a svolgerle perché ci porteranno a qualcosa, o semplicemente perché dobbiamo farle, in quanto nessun altro le farebbe per noi. Se il nostro lavoro proprio non ci piace, lo odiamo, ci fa dannare dalla mattina alla sera, allora smettiamola di arrenderci ai capi padroni e prendiamo il coraggio di cambiare posto per trovare qualcosa che ci faccia stare meno male o, perché no, ci soddisfi. Per il resto, purtroppo nessuno ci paga per dormire, quindi dobbiamo fare qualcosa nella nostra vita e quel qualcosa va vissuto positivamente, perché porterà via molto tempo della tua vita e devi concederti di vivere bene anche quei momenti, che sono davvero tanti. 

Perciò, se riesci a cambiare lavoro e svolgere quello che più ti piace, ben venga, ma se per un determinato tempo sai di non poterlo fare, allora non sprecare quel tempo a stare male. Il cambiamento che vogliamo nel mondo, dobbiamo effettuarlo prima di tutto su di noi. Se pensiamo alle persone, potremmo credere che c’è troppo male nei loro cuori, che ci sono troppe persone negative, piene di rabbia, piene di odio… ma come possiamo giudicarle? Veniamo obbligati a vivere delle vite negative, piene di sacrifici, di sofferenze, di promesse che poi non vengono mantenute, di debiti e di problemi finanziari a causa dei quali le famiglie non riescono a vivere bene insieme perché ogni singolo componente viene tartassato dalla mattina alla sera. È normale che, dopo tutto quello che stiamo subendo, ci ritroviamo ad essere negativi, e questo non lo sono solo gli altri, ma lo siamo tutti, perché noi siamo proprio come gli altri, solo che siamo più bravi a notare i loro difetti piuttosto che i nostri. Quando ci arrabbiamo crediamo di avere ragione punto e basta, mentre quando si arrabbiano gli altri, ecco che crediamo stiano esagerando, che potevano evitarlo; seppure noi, se fossimo stati nei loro panni, avremmo reagito allo stesso modo oppure anche peggio. Proprio perché noi siamo persone che si arrabbiano, che odiano, che trattano male le altre persone sebbene non ce ne accorgiamo, dovremmo iniziare a cambiare dentro di noi. Così facendo, gli altri prenderanno esempio. Non mi piace pensare ad uno scenario eccessivamente peace and love, dove le persone saltellano insieme mano nella mano dicendo ti amo a tutti i passanti, perché credo che queste siano fantasie poco realiste e che non avverranno in questo mondo. Ciò non toglie che siamo matti a permettere che il nostro mestiere e i nostri problemi di routine abbiano il diritto di influenzarci a tal punto da far ricadere il nostro stress e la nostra frustrazione sulle altre persone.  

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Ci sfoghiamo sugli altri come se loro c’entrassero qualcosa, quasi incolpandoli dei nostri problemi personali come se loro non ne avessero già abbastanza. Non è colpa degli altri se noi abbiamo degli obblighi noiosi e pesanti da rispettare giornalmente, perché anche tutti loro ce li hanno seppure potrebbero presentarsi in diverse forme o contenuti in altri campi. 

Poiché tutti noi abbiamo dei doveri fastidiosi e stressanti da dover rispettare ogni giorno, rendiamoci conto che la colpa non è di chi la mattina si sveglia presto per andare al lavoro come facciamo noi, o di chi fa dei sacrifici per riuscire a sopravvivere proprio come facciamo noi. Se vogliamo vedere il cambiamento nel mondo, allora prima di tutto scegliamo di cambiare qualcosa dentro di noi: il sentimento con il quale ci alziamo la mattina e affrontiamo le nostre faccende. Se alzarti dal letto stufo e stressato già al solo pensiero di dover compiere le tue mansioni migliora la tua vita, allora fallo pure; ma se ti rendi conto che non la migliora affatto e che anzi, la sera torni a casa ancora più stanco e nervoso di prima, allora inizia a invertire il sistema. Cambia atteggiamento, cerca di vivere la tua vita più positivamente, perché solo in questo modo cambierà qualcosa di concreto nella tua vita. Se sai come cambiare la tua vita e renderla migliore, allora fallo, ma se non lo sai, se sai per certo che i tuoi impegni sono quelli e non puoi cambiarli né scappare via da essi, allora affrontali con uno stato mentale più positivo. Accetta, per un attimo, che tu puoi essere sereno anche quando compi azioni faticose e stancanti, accetta che tu puoi vivere anche quelle ore della tua vita con una pace interiore che ti permetta di affrontare ogni ostacolo e che ti assicura di non crollare emotivamente. Lo stress da lavoro sta causando sempre più vittime e questo non è da prendere sottogamba, perché sta creando dolore vero in molte persone, e non solo per modo di dire. Questo di certo non è colpa delle persone, che riteniamo deboli e che crollano facilmente, ma è causato da un enorme errore della società che ci sta facendo sotterrare con le nostre stesse mani. Questo però non toglie che noi dovremmo reagire anche davanti a quest’ostacolo, anziché arrenderci e farci sottomettere. 

È difficile, è dura, ma lo dobbiamo fare per noi stessi, perché non possiamo permettere al lavoro o alle faccende domestiche di portarci via del tempo in cui avremmo potuto essere felici, subendole come ore di sofferenza fisica e mentale. Cambiando il nostro modo di vivere certe situazioni, cambierà anche il modo in cui ci relazioneremo con le altre persone, rendendo il nostro carattere e la nostra personalità più in pace con noi stessi, e trasmetteremo anche agli altri lo stesso sentimento puro. Non c’è niente di più vero della pace, perché quella non si può fingere, non si può recitare. Puoi simulare un sorriso, puoi recitare delle belle frasi, ma poi quando torni a casa e sei solo con te stesso allora non puoi più fingere: in quel momento uscirà il vero te, quello sofferente e angosciato, oppure quello in pace con se stesso. Gli altri lo vedranno e ne prenderanno esempio. Noi umani siamo dei grandissimi esperti nell’adattamento: ci adattiamo a qualunque situazione, e per farlo, prendiamo esempio da chi, inconsciamente, reputiamo si sia adattato meglio di noi. Se noi diamo esempi negativi, le altre persone prenderanno l’esempio negativo, ma se noi iniziamo, da questo momento, a dare esempi positivi agli altri, loro finiranno per prendere quell’esempio e fare la stessa cosa. Non si tratta di imporre, non si tratta di chiedergli di comportarsi in una certa maniera… la mente umana è abituata a prendere esempio da chi la circonda, ad imitare gli altri pur non rendendosene conto, ed è per questa ragione che le persone intorno a te ripetono continuamente l’esempio che tu dai. Senza che tu o loro lo sappiate, il loro inconscio gli detta di imitarti. Dal momento in cui tu deciderai di cambiare te stesso e di mantenere la promessa che ti stai facendo, gli altri seguiranno il loro inconscio che gli chiederà di seguire il tuo esempio, di comportarsi positivamente come stai facendo tu, perché capiranno che è la scelta migliore.  

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Il loro inconscio scoprirà che il miglior metodo di adattamento sarà quello di reagire alle situazioni con uno stato mentale positivo come stai facendo tu, ed è per questa ragione che le persone intorno a te inizieranno a comportarsi come te. Ecco perché il mondo sta già cambiando: perché le persone stanno decidendo di vivere la loro vita in modo positivo. Sono poche? Sono molte? Non importa, prima o poi tutti quanti seguiranno. 

Questo accadrà grazie ad una decisione interna che ogni giorno dovrai scegliere di rispettare. Sarà l’impegno più importante di ogni singolo dovere lavorativo, sarà una decisione che potrai mettere sopra tutte le altre, perché sarà quella che ti porterà ad un beneficio interiore che non ha alcun limite. Non è facile comprendere questo stile di vita perché probabilmente intorno a te non hai abbastanza esempi da seguire, perché non ci sono persone che apprezzano la loro vita. Allora sii tu l’esempio da seguire per le persone intorno a te; basta davvero poco per cambiare il proprio modo di pensare e quello altrui. Ci hanno obbligato a vivere con uno stato mentale negativo, ma ora noi possiamo prendere il coraggio di decidere di vivere con uno stato mentale positivo. Non è facile, ma è una nostra scelta e siamo noi a dover decidere se debba essere fattibile o impossibile, nessun altro può sceglierlo per noi; la vita è la nostra. Una cosa è certa, non aspettiamoci di dover prima vedere l’esempio dagli altri per poter decidere di farlo anche nostro: abbiamo aspettato già troppo tempo e abbiamo realizzato che è stato uno spreco di tempo; ora tocca a noi essere un buon esempio da seguire. Forse può sembrare strano, ma tante persone sono pronte al cambiamento, sono solo stanche di tante promesse che poi non vengono mantenute, perché non gli è stato spiegato che il cambiamento deve nascere dall’interno e non dall’esterno. Dato che anche tu, probabilmente, sei della mia stessa idea, allora fai nascere il cambiamento dentro di te, senza aspettare che avvenga dall’esterno. Se tu prendi consapevolezza della tua vita e ti rendi conto che non puoi sprecarla, ma che devi godertela fino in fondo, allora starai iniziando a cambiare il tuo stato mentale riguardo la tua vita e così noterai l’inizio del cambiamento. Gli eventi positivi, guarda caso, si avvicineranno di più a te, proprio come se li stessi richiamando. Di certo iniziare a tenere uno stato mentale calmo durante le situazioni di routine, sarà molto utile a te stesso e agli altri. Vivere sempre con il sorriso non è facile, ma dobbiamo dare una motivazione a noi stessi per farlo anche durante i momenti noiosi o stressanti, come lavorando o svolgendo faccende che non ci piacciono. Se riusciamo a superare le ore lavorative con uno stato mentale più calmo, allora riusciremo a tornare a casa più sereni, rapportandoci con le altre persone con un sentimento molto più tenero e comprensivo. Permettiamo continuamente all’incoscienza di prendere il sopravvento su di noi, così roviniamo i nostri rapporti relazionali perché non sappiamo gestire le influenze esterne che ci spingono a comportarci negativamente davanti a certe situazioni; poi dopo ci pentiamo. Durante il lavoro, ci giustifichiamo con noi stessi del nostro comportamento pessimista o impulsivo verso gli altri, perché stiamo lavorando e riteniamo giusto avere un tale comportamento perché ci sentiamo sotto stress. Quando torniamo dal lavoro, ci giustifichiamo con noi stessi per il nostro comportamento con la famiglia o con gli amici, ritenendo che sia giusto rispondere in una certa maniera, sbuffare, lamentarci per ogni cosa, offendere gli altri e ciò che hanno fatto, perché siamo appena tornati dal lavoro e siamo stanchi, quindi ci dà il diritto di comportarci male. Così, la notte prima di andare a dormire, ci giustifichiamo di aver passato una giornata identica a quelle precedenti, perché non è colpa nostra, sono gli altri a dover cambiare, mica noi. 

Troviamo ogni giorno decine e decine di giustificazioni con le quali imbrogliamo noi stessi, ritenendo che sia giusto stare male durante le nostre giornate perché abbiamo delle buone motivazioni per farlo, quindi cerchiamo di convincerci che sia giusto così e che non dobbiamo fare nulla per cambiare. Perché stiamo provando a convincerci? Esattamente chi ci spinge a fare questo?  

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In realtà non siamo affatto giustificati, perché tutti siamo stanchi, tutti facciamo cose che non ci piacciono, ma questo non ci dà il diritto di essere perennemente stanchi e stressati; non dobbiamo comportarci così con noi stessi. Tantomeno ci dà il diritto di comportarci male con gli altri come se fossero la causa dei nostri problemi. Allora, se vogliamo il cambiamento nel mondo, dovremmo iniziare ad analizzare cosa c’è da cambiare nel nostro stile di vita. Non succederà immediatamente, ma anzi sarà un processo che si svilupperà gradualmente; però possiamo iniziare a provare, almeno tentare di migliorare il nostro approccio con le persone che ci circondano. Il primo passo da fare è iniziare subito, senza aspettare la mattina seguente per farlo. La notte ci porta a dimenticare i buoni propositi, perciò anche se oggi hai un ottimo intento, domani mattina potresti non averlo più, perché durante il sonno hai dimenticato quel sentimento che ora invece stai provando. La motivazione svanisce molto in fretta, perché veniamo tartassati giornalmente da migliaia di messaggi nascosti, che hanno l’intento di demotivare le nostre buone intenzioni per renderci di nuovo tutti depressi e stressati. C’è qualcosa nell’aria che non va. Se inizi subito con questo buon proposito, è molto più probabile che domani sarai propenso a riprenderlo e a tentare di continuarlo. Non sforzarti eccessivamente, ma apprendi piano piano un nuovo modo di rispondere alle persone dopo aver ragionato sul come potresti farlo senza recare offesa o fastidio di nessun genere. Siamo troppo abituati a credere che le nostre parole non feriscano nessuno perché non abbiamo intenzione di farlo, eppure, le nostre parole feriscono moltissime persone, perché siamo tutti tesi come corde di violino a causa dell’eccessivo stress, quindi siamo irascibili, permalosi, ci offendiamo molto più facilmente e anche più del dovuto. Ecco perché le parole degli altri sono così pungenti, eppure non lo fanno apposta, sono convinti di aver detto qualcosa che non risulterebbe mai offensivo, per lo meno nella loro mente. Anche noi facciamo lo stesso errore. Se ragionassimo di più prima di reagire impulsivamente, potremmo risultare molto più buoni, seri e di fiducia agli occhi di chi ci guarda, perché saremo capaci di reagire con decisione propria, e non impulsivamente come siamo abituati a fare. Ragionando di più sulle azioni che svolgiamo quotidianamente e sulle parole che diciamo alla gente, poco a poco miglioreremo il nostro programma di approccio verso le situazioni. Dobbiamo ragionare sui fattori sempre più grandi che occupano le nostre giornate, così da prendere consapevolezza di come ci stiamo comportando con gli altri. Non arrenderti subito, non cadere nello sconforto; c’è molto da fare. 

Durante le nostre giornate accadono continuamente eventi che non avevamo previsto, che possono essere semplici perdite di tempo, come anche situazioni fastidiose e molto noiose. Queste saranno le prime che vorranno farci perdere la pazienza, ma da questo momento proviamo a non perderla, cerchiamo di contenere la nostra voglia di lasciarci andare all’impulsività e prendiamo sotto controllo la situazione, senza farcela scappare di mano. Rendiamoci conto che vorremmo cambiare noi stessi e renderci più positivi, quindi diamoci questa motivazione per decidere di non perdere la calma, mantenendo quindi uno stato mentale sereno. All’inizio sarà un duro esercizio, ma se deciderai di continuare a farlo, ti renderai conto di come mantenere la calma, in moltissime situazioni, non solo ti salverà la giornata da una conclusione che sarebbe dovuta essere disastrosa e piena di litigi in casa, ma ti permetterà di risultare agli occhi degli altri una persona molto più decisa e affidabile. Tutto questo perché sarai capace di tenere sotto controllo le situazioni più complesse, e ti ammireranno perché loro non avrebbero saputo farlo al tuo posto; sebbene per te sembri poco e crederai che non sia cambiato nulla, perché nella tua testa starai facendo un grande sforzo a non arrabbiarti, comunque, nei fatti reali, non ti sarai arrabbiato e avrai mantenuto la calma, quindi agli occhi di tutti risalterai per quello che hai fatto: sei stato superiore agli ostacoli e li hai superati con successo. Sarai l’esempio da seguire.  

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Perciò, non importa quante volte ti arrabbierai e perderai la pazienza prima di riuscire a imparare l’autocontrollo sul pensiero positivo; succederà molte volte. Ma se tu decidi oggi stesso di provare, almeno provare a cambiare il tuo atteggiamento e renderlo più positivo e ragionevole, anziché essere impulsivo e facilmente influenzabile dagli eventi esterni, allora riuscirai ad effettuare un cambiamento in te che gli altri noteranno e ammireranno. Ti renderai conto di come, diventando più positivo nel tuo modo di vivere la giornata e nel tuo modo di rispondere alla gente, le persone inizieranno ad amarti di più, apprezzandoti e dimostrandoti sempre più spesso il loro affetto. Ti circonderai di eventi positivi se tu per primo darai il via a questo processo, che si chiama pensiero positivo. Datti una motivazione ogni giorno per alzarti la mattina sereno e passare una giornata calma, nonostante tutti gli impegni e doveri stressanti che vorrebbero farti crollare come tutti gli altri giorni; oggi è un giorno diverso perché stai prendendo consapevolezza di chi sei e di come puoi cambiare te stesso e gli altri. Tieni un pensiero tranquillo, decidendo di tornare a casa sereno senza risultare eccessivamente stressato, come facevi in passato. Davanti a te c’è il futuro e puoi decidere che debba essere positivo, ma devi prendere questa decisione se vuoi che questa si realizzi. Prendi il controllo, sii cosciente e permetti il cambiamento che per tanto tempo hai desiderato, perché ora può accadere. Quindi, è possibile essere positivi durante il giorno? Sì, puoi farlo, e in questo modo puoi dare via al cambiamento.  

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1689 komente
  • Valeria Fiore - 15:47 15/10/16

    "La felicità non è un sentimento, è una decisione." ...siamo vittime di noi stessi nella maggior parte dei casi, disciplinare la mente risulta la cosa più difficile, specie quando tutto t'opprime annebbiando ogni via d'uscita. La cosa pessima è perdere lucidità e in questo stato viviamo la maggior parte del tempo. Come dice Angel nei Doc della meditazione 'il primo obiettivo a cui dobbiamo puntare è la pace interiore' ed è vero che tutto poi è una conseguenza. L'Universo ci vuole realizzati, perché attraverso noi anche Dio prospera <3 sempre come ci dice anche Angel 'non siamo fatti per fallire'! I nostri abiti hanno la stoffa per raggiungere il successo ;) per questo è dura ma se riesco a cambiare la mia vita potrò dimostrare che chiunque può farcela con l'esempio lampante e trasmetterlo agli altri e incoraggiarli, perché il cambiamento è sempre preso negativamente quando invece a volte vedi proprio come le circostanze si siano organizzate per creare quel punto di rottura che non è una frattura ma una fessura con cui il nuovo può farsi spazio, entrare, avverarsi. Abbiamo paura ma a volte anche quando non otteniamo esattamente quel che vogliamo se non perdiamo fede potremmo capire che non era per noi, che c è altro per noi è di migliore. Perché il meglio è alle porte. Sempre. Saremo tutti felici. Soddisfatti delle nostre vite. E influenzeremo la coscienza collettiva avviando il cambiamento globale. Non è facile ma nemmeno impossibile! ^^ ps. Il volto del disegno mi sembra già visto... :P

  • Gollorwaa - 12:01 15/10/16

    Sento molto vicino questo documento al mio 2016, un cambiamento enorme a tutti i livelli, partendo da una situazione emotiva e di vita molto compressa arrivando ad uno sblocco totale che è nato e vive proprio grazie a questo cambio di atteggiamento, di intenzione, di azione. Sicuramente l'incontro con ACD e gli insegnamenti di Angel hanno contribuito e contribuiscono in maniera quotidiana al mio vero e proprio risveglio. Grazie.

  • Simone B. - 08:40 15/10/16

    Mi è piaciuto molto questo articolo. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo, una frase molto semplice detta da una persona semplice, che però il mondo è riuscito a cambiarlo davvero. :) Ultimamente mi hanno raccontato una storia su Gandhi molto carina che vorrei riportarvi: una famiglia va da Gandhi a chiedergli consiglio su come convincere il figlio a smettere di mangiare troppi dolci, gli chiedono di spiegargli quanto gli avrebbe fatto bene al fisico e quanti benefici avrebbe potuto ottenere togliendo questa abitudine alimentare dalla propria dieta. Gandhi un po' in difficoltà gli dice di tornare dopo una settimana, allo stesso modo la famiglia torna da lui con la stessa richiesta dopo una settimana, ma ancora Gandhi li rimanda a casa e gli dice di tornare dopo un mese. La famiglia allora torna ancora una volta dopo un mese, ma Gandhi non è ancora pronto a dargli una risposta e così gli chiede di tornare dopo 6 mesi. Tornano di nuovo da lui dopo questo tempo e questa volta un po' spazientiti, non capivano perché non poteva aiutarli in un gesto così semplice! Gandhi gli risponde che anche lui durante quel periodo stava mangiando troppi dolci e quindi non si sentiva di dare un consiglio scorretto senza prima aver effettuato su lui stesso il cambiamento e averne visto i benefici. Questa storia mi è stata raccontata da un indiano, la trovo molto carina, come dicevo persone come lui o madre Teresa vivevano una vita semplice eppure quando parlavi con loro ti riuscivano a trasmettere con grande potenza questo loro modo di vivere, per cui sì sono d'accordo anche con il documento di Angel quando dice che l'unico modo per cambiare il mondo e cambiare prima noi stessi e dare questo esempio. Forse l'unica vera difficoltà da affrontare per farlo è smettere di lamentarsi e farlo (mi metto in prima fila su questo), ma almeno tutti dovremmo provarci una volta, allora sì che cominceremo a vedere benefici della pace nella nostra vita e a vedere il cambiamento,anche negli altri. La cosa bella di questo documento è che mentre lo leggevo lo rapportavo a tutte le volte che ho perso la pazienza con le persone, a tutti i cambiamenti che vorrei apportare nella mia vita, tutti progetti e le idee che ancora non sono riuscito a portare a termine per pigrizia e insicurezza, il lavoro che pure se è abbastanza bello non mi dà tante soddisfazioni quanto vorrei e questo mi fa essere poco positivo mentre lo faccio e quindi poi accadono i problemi e le difficoltà con i clienti e con il capo, ma sono consapevole che l'unico che ha il potere di portare questi cambiamenti sono solo io e quindi è mia responsabilità prendere in mano la situazione e rimboccarmi le maniche!

    • Valeria Fiore - 15:30 15/10/16

      Carinissima la storiella di Gandhi grazie!

  • Mariella - 03:00 15/10/16

    Sei pagine di pura saggezza, scritte con il cuore e che arrivano al cuore. L'articolo non poteva essere più motivante di così e comunque dietro allo scritto puoi toccare con mano la passione che guida una vita speciale e che è di esempio per tutti. Grazie Angel dal più profondo del mio cuore per la bellezza, la genuinità e la passione che ci doni.

    • Mariella - 03:07 15/10/16

      e poi come diceva Gandhi: "Sii il cambiamento che vuoi vedere negli altri/nel mondo".... ... e ora con il cuore pieno di gioia vado a "nanna"....

  • Angelo - 22:16 14/10/16

    GRAZIE

  • darè - 19:34 14/10/16

    Sono una fan del cambiamento,lo reputo un toccasana per me. Sento proprio una necessità fisica,viscerale,presentarsi ogni 5 anni circa.Ultimamente però ho dovuto stringere i denti e sopportare una situazione lavorativa stressante (sono quasi 12 anni ormai) ma è stato proprio questo "stato di necessità" che mi ha portata a cercare alternative, per cercare di fare comunque esperienza in altri ambiti : così ho conosciuto lo sport per conoscere meglio i limiti del mio corpo e cercare di essere in forma, letture di vario genere per conoscere altre esperienze e filosofie di vita, qualche viaggio per aprire gli orizzonti ed immaginarmi a vivere in un posto completamente diverso, la natura per trovare il silenzio. Poi ho conosciuto l'Accademia, Angel e la sua meditazione e tutto sta ritrovando il proprio posto. Grazie Angel.

  • France Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 16:52 14/10/16

    Fantastico! Proprio vero, ti accorgi di essere cambiato quando il tuo stesso corpo reagisce in modo completamente diverso a situazioni che prima ti facevano perdere il controllo. Bisogna perseverare, all'inizio è molto difficile ma poi si cambia senza rendersene conto e si capisce che la felicItà è una scelta che possiamo fare continuamente

  • Gaetano - 18:09 13/10/16

    Da qualche settimana, prima di leggere questo bellissimo documento, la mattina prima di andare al lavoro svolgendo la tecnica della bolla, chiedo ad essa di aiutarmi ad essere calmo, sereno, fare in modo che la giornata lavorativa passi velocemente. Di sentirmi felice durante l'arco della giornata lavorativa. E fino ad ora è stato così, tutti i giorni. Leggere questo documento, "bolla" a parte, mi fa capire che sto seguendo la giusta strada.... Grazie per la Saggezza che metti a nostra disposizione, Angel.

  • ile376 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 18:02 13/10/16

    Mi piace un sacco la frase in cui dici che a prescindere da cosa si faccia, che si faccia con il sorriso oppure sbuffando bisogna comunque farla, quindi non cambierà niente..tantovale farla sorridendo. E' un pò il mio modo di vivere da qualche anno a questa parte..ho iniziato il pensiero positivo un paio di anni fa, prima di conoscere l'accademia, e devo dire che i risultati ci sono eccome. Poi ho trovato voi e i tuoi insegnamenti e ora è tutto ancora più bello di prima. Penso positivo e mi alzo la mattina contenta per la giornata che ho davanti e se qualche intoppo o qualche problema mi si presenta cerco di non agitarmi e trovare una soluzione con tutta calma..non sempre è facile ma tanto, mi ripeto sempre, se mi arrabbio e spacco tutto servirebbe a qualcosa?

    • Ajna - 22:40 18/10/16

      Mi hanno emozionato molto le tue parole Angel, la mia anima ti ringrazia. Ciò che dici mi dà forza e consapevolezza che se non si cambia noi stessi, non si può cambiare ciò che c'è attorno. È inutile continuare a portare questi pesi sulle spalle: siamo tutti un po' come Chirone, ci portiamo questa sofferenza addosso, come se non potessimo liberarcene. Invece, possiamo!

  • Vyola Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:39 13/10/16

    "E' difficile, è dura, ma lo dobbiamo fare per noi stessi" ... ogni volta che sarà difficile, ogni volta che sarà dura, ci saranno queste parole con me. Grazie Angel :-)

  • CRISTINA - 22:38 12/10/16

    A volte sono stata attaccata duramente per il mio saper rimanere calma, le stesse persone mi hanno imitata a distanza di tempo. Spero di andare sempre avanti per questa strada e... cambiare il mondo! Grazie Angel per i tuoi insegnamenti!

  • Yousei - 19:42 12/10/16

    Questo è un articolo importante. Non è facile essere positivi, specialmente se nella vita, sono accadute cose terribilmente dolorose e se non si fa ciò che si vorrebbe veramente fare, se si è stanchi ed insoddisfatti. Tutti siamo costretti ad una routine soffocante e circondati da persone infelici, demoralizzate ed anche rabbiose. Noi stessi spesso siamo così. Sono anni che mi addestro a cambiare il mio atteggiamento, con qualche vittoria e parecchi fallimenti. Alcuni giorni fa una signora mi fermò nel corridoio del luogo in cui lavoro, frequentato da centinaia di persone ogni giorno, ognuna con mille difficoltà da affrontare e mi chiese in modo inaspettato: "come la trattano le persone e come rispondono quando lei parla con loro? Sono maleducati vero? Questo è un posto pieno di gente davvero arrabbiata!". Questa domanda mi ha un po' stupito. Non tanto per la domanda in se ma, piuttosto perchè, in un solo secondo mi sono trovata a dover rendere conto del lavoro fatto da anni su me stessa. Mi sono accorta che, da molti mesi, le persone con me sono gentili, mi ringraziano sempre, sorridono e cercano comprensione anche soltanto incontrandomi nei corridoi. A volte, se posso, mi fermo ad ascoltare, a dare qualche risposta un po' più costruttiva, a consolare. Ma....incredibilmente...non ne ero cosciente. Quella domanda mi ha fatto capire in un attimo che il lavoro che ho fatto sta dando risultati positivi. E così non ho potuto fare altro che dire alla signora che molte persone sono gentili, e che se sono arrabbiate è perchè talvolta in questo ambito lavorativo non si danno risposte esaurienti e, in questo senso, hanno anche ragione ad arrabbiarsi. Bene, non sono sempre così...mi arrabbio anche io, sono triste, depressa, nervosa anche io...ma un piccolo passo l'ho fatto. E questa è una grande soddisfazione!

  • ilary Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 17:33 12/10/16

    Confermo ogni parola scritta, sto vedendo i risultati sulla mia pelle. Anni fa ero l'impersonificazione dell'ansia, vivevo male proprio le giornate perchè non riuscivo a realizzare niente (lavori sempre precari che duravano pochi mesi, relazioni che non portavano a niente, stavo anche male fisicamente perchè l'ansia mi prendeva sempre lo stomaco)....ma da quando da qualche tempo (soprattutto grazie a Acd e ad un amico vicino a me) ho imparato a vederla con più calma e a prendere ogni cosa da un punto di vista positivo... beh, che dire, cambiamenti enormi in atto, soprattutto in ambito lavorativo al momento. Ma anche in me, ho di nuovo fatto un salto di qualità rispetto a quando ero ansioggggena per ogni cosa XD Non mi tocca più quasi niente, quasi nessuna sega mentale (se non di rado), e direi che si vive molto molto meglio così. Quindi viva il pensiero positivo :)

  • Gabbiano - 17:16 12/10/16

    Troppo spesso si pensa alla coercizione per cambiare il mondo, quando la via parte dal cambiare noi stessi. Una via semplice e che nessuno puo' ostacolare se non noi stessi.

  • Mayo - 16:51 12/10/16

    Io so amarmi tantissimo, so di non essere depresso, sono soltanto molto emotivo, e mi innervosisco facilmente, anche se ad offendermi è un emerito estraneo che non mi interessa niente di lui. Molto spesso penso positivo, questo sì, ma non vuol dire essere mediocri. Io so di essere una persona molto intelligente, viva gli impulsivi.